Allo stadio “G. Morra”, di Vallo della Lucania, è andata in scena la sfida tra Gelbison e Nola, valevole per il sedicesimo turno del girone H di Serie D, le due squadre stazionano nelle zone medio basse di classifica: I cilentani, che hanno visto molti movimenti in uscita, con sedici punti hanno rallentato, molto il proprio passo, nell’ultimo mese e mezzo, mentre gli ospiti con diciotto lunghezze, sono impantanati, come gli avversari odierni, nella corsa alla salvezza. Severo De Felice, tecnico vallese, si affida, dal primo minuto a D’Agostino in porta, Romanelli, De Angelis e Chiochia, nel pacchetto arretrato, Hitsol e Maiese, sui binari esterni di centrocampo, Rossi e Cammarota in mezzo, con Passaro ed Esposito a ridosso della punta centrale Merkay.
I padroni di casa partono bene: al secondo di gioco il tiro di Passaro viene ribattuto dalla retroguardia avversaria, poi al tredicesimo è Vaccaro, per il Nola, a calciare verso al porta cilentana, un minuto dopo occasione per Rossi, che impegna l’estremo difensore ospite, Gragnaniello. Al quarto d’ora Hutsol imbecca Esposito, l’under dei vallesi non sbaglia siglando il momentaneo uno a zero. Dopo lo svantaggio il Nola esce fuori sbilanciando maggiormente il proprio baricentro, è sempre la Gelbiso ad essere pericolosa con Rossi che, al ventunesimo, non va lontano dal due a zero Lo stesso centrocampista al ventisettesimo costringe nuovamente all’intervento Gragnaniello, stessa sorte per Cammarota che vede attento il portiere avversario. A dieci dal termine è Passaro, titolare dopo molto tempo, a siglare il due a zero che fa pendere enormemente la bilancia a favore dei cilentani.
Nella ripresa il Nola esce maggiormente fuori dal guscio, provandoci con Del Prete, in un paio di circostanze. La Gelbison bada soprattutto a tenere bene il campo e far girare la sfera: Rossi a venti dalla fine colpisce il legno graziando cosi la formazione ospite. Nel finale succede ben poco: la Gelbison torna alla vittoria rilanciando le proprie ambizioni nella corsa alla salvezza.