Nel pomeriggio di oggi, alle ore 15.00, la Salernitana, del tecnico Colantuono, è scesa in campo, per la sedicesima giornata del campionato cadetto: sotto la direzione arbitrale del signor Luca Massimi, della sezione di Termoli, allo stadio “Cabassi”, i granata hanno fatto visita al Carpi, trainata da Fabrizio Castrori. I campani, appena fuori dalla zona play-off con venti punti conquistati, sono reduci dalla sconfitta interna di lunedi per uno a tre contro il Brescia, gli emiliani, terzultimi con dieci lunghezze, dal due a zero rimediato a Pescara.
La difesa di casa è stata molto perforata, con ventitrè reti incassate, mentre l’attacco ha timbrato presente solo undici volte, la Salernitana, invece, ha segnato sedici volte subendo diciassette marcature.
Colantuono schiera titolari Micai, tra i pali, Gigliotti, Schiavi e Perticone, in difesa Casasola, e Vitale, sui binari esterni di centrocampo, con Akpa Akpro, Di Tacchio e Mazzarani, nel mezzo Jallow e Djuric sono i due punti di riferimento avanzati. I granata, dopo un primo tempo giocato discretamente, subiscono la rete dei locali prima di rientrare negli spogliatoi: Pasciuti finalizza come meglio non potrebbe con una girata sul primo palo al volo un passaggio di Pachonik. Nella ripresa, al quarto d’oro, su un calcio d’angolo dalla sinistra di Jelenic mette in mezzo per lo stacco di Sabbione, che serve Concas che raddoppia. A dieci dalla fine Vano, appena entrato, batte Micai con un potente diagonale su assist di Pachonik.
A cinque dalla fine arriva il tre ad uno granata : su angolo battuto da Vitale spizza di testa di Casasola che va a segno, mentre al novantesimo arriva il tre a due firmato Rosina, dopo un tocco di Djuric sugli sviluppi di un cross di Casasola. Termina cosi: la Salernitana perde per la sesta volta in sei uscite ufficiali della sua storia contro il Carpi, vera bestia nera dei granata.