Camerota: caos Soget, domani l’incontro promosso dall’amministrazione

Uno dei relatori, Orazio Ruocco, rinuncia a sedersi al tavolo

Di Omar Domingo Manganelli

L’amministrazione comunale di Camerota ha indetto un incontro per domani sabato 15 dicembre, al Cinema Bolivar di Marina di Camerota, per discutere di tributi. Lo scossone lo ha provocato uno dei relatori, il dottor Orazio Ruocco, noto professionista di Marina di Camerota che ha annunciato la propria rinuncia a sedere al tavolo. D

i seguito nella nota inviata al sindaco Scarpitta. Ruocco evidenzia come al tavolo risultino assenti rappresentanti della minoranza, delle attività produttive e delle fasce deboli della comunità.

“Egregio Sindaco,
la presente per preannunciarLe la mia irrevocabile decisione di non partecipare all’incontro pubblico che si terrà Sabato 15 Dicembre 2018 al Cinema Bolivar. Nulla di personale né contro la sua persona, né contro gli illustri professionisti che siederanno al tavolo cui va la mia incondizionata stima. Non ritengo però sussistano le condizioni per una mia partecipazione. Non sono uomo immagine, di facciata o di parte. Come Lei ben sa, sono stato Giudice Conciliatore di questo Comune per ben undici anni. Quella impareggiabile esperienza mi ha arricchito culturalmente ma soprattutto umanamente, insegnandomi ad ascoltare sempre tutte le parti in causa prima di assumere una qualsiasi decisione, spesso Le assicuro, dolorosa perché incapace di riassumere tutte le ragioni che mi venivano proposte. Sa anche, per averglielo detto nel colloquio telefonico tra di noi intercorso, e del quale posso rendere pubblico almeno questa parte del contenuto, avevo dato l’assenso ad una mia partecipazione al tavolo a condizione irrinunciabile che vi fossero presenti un rappresentante delle opposizioni, almeno un qualificato rappresentante delle imprese produttive, e l’esponente di un Patronato per le categorie più deboli e disagiate di questo Comune. Questo perché fossero rappresentate tutte le parti in causa per un dibattito franco, serrato, ma forse per ciò stesso costruttivo, per la ricerca di un modello fiscale, in questo caso si, davvero condiviso. In questo senso avevo dato la mia incondizionata adesione nella speranza di dare adeguate risposte a quelle che ritengo giuste istanze dei cittadini e che personalmente vivo in prima persona per motivi professionali. Il tema è abbastanza sentito fra i cittadini tanto da innescare un’accesa conflittualità tra le parti. Ritenevo questa un’occasione utile, non tanto di tentare un bonario componimento della contesa fra le parti in causa, quanto di dare soluzioni incisive e chiare ai gravi problemi che attanagliano la nostra convivenza civile. Immaginavo che potessimo farlo fra di noi senza necessariamente scomodare pur illustri personalità estranee al nostro contesto sociale, alla nostra storia e alle nostre sensibilità, e che pertanto nulla sanno, ma di questo non si può muovere loro alcun addebito, di quelle che sono le nostre specifiche esigenze private, pubbliche ed istituzionali. Manca a quel tavolo la società civile, le cellule vive, il cuore pulsante del nostro Comune con il rischio che esso si riveli sterile e asettico, anche se, francamente, non é nei miei auspici
Concludendo, mi auguro comunque che questo incontro sortisca il risultato sperato; che dia risposte ai quesiti e alle preoccupazioni del popolo Camerotano, ad alcuni dei quali ho cercato, modestamente, di dare rappresentazione in questi mesi. Auguro a Lei e agli illustri partecipanti buon lavoro.

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