La Polizia Stradale di Verona ha eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare (4 in carcere una ai domiciliari), tra Verona, Salerno e Milano, nei confronti di altrettante persone accusate di associazione a delinquere finalizzata alle truffe, alla appropriazione indebita ed alla ricettazione.
Il sistema era tanto semplice quanto geniale e remunerativo: i truffatori avevano intestato a un prestanome una ditta di autotrasporti che si proponeva sul mercato a prezzi stracciati (circa la metà del valore di mercato). Una volta ottenuta da ditte e distributori la commessa per effettuare un trasporto merci, si presentavano con regolari bolle a prelevare il carico per poi sparire.
Grazie anche all’utilizzo dei social network da parte dei camionisti, la Polizia di Stato riusciva a recuperare due carichi per un valore di oltre 150mila euro e ad avviare una indagine che si concludeva con l’emissione di ordinanza di custodia cautelare eseguita dai poliziotti di Verona.