Nel pomeriggio di oggi è andata in scena, allo stadio “Morra” di Vallo della Lucania, la sfida tra Gelbison e Bitonto, gara valida per il turno numero quattordici del girone H di Serie D. I vallesi arrivano a questo match in un momento molto delicato della loro stagione, avaro di risultati, e dopo le uscite nel mercato dei difensori Pascuccio e Manzillo. I pugliesi, invece, sono in piena salute e stazionano in zona play-off.
Severo De Felice, tecnico dei vallesi, si affida dal primo minuto a D’Agostino, in porta, Romanelli, De Angelis ed il nuovo innesto Chiochia, in difesa, Ferraioli e Maiese sui binari esterni con Cammarota, Uliano ed Esposito in mezzo, davanti spazio a Merkay ed Evacuo.
La prima emozione del match arriva al sesto, quando Cammarota costringe all’intervento Figliola, lo stesso capitano, promosso con la fascia dopo l’addio di Manzillo, ci prova al nono, senza grossa fortuna. Al tredicesimo, tra i vallesi, esce Maiese, per noie fisiche, rilevato da Rossi. La prima conclusione degli ospiti arriva al ventunesimo: è Picci, numero dieci del Bitonto, a calciare alto, dopo due giri di lancette, dall’altra parte, Merkay spedisce sopra la traversa, mentre al ventottesimo Esposito, per la Gelbison, fa sporcare i guantoni a Figliola. Alla mezzora D’Agostino, numero uno cilentano, è bravo su Picci. Dopo un minuto Ferraioli entra in maniera dura su Turritto, il direttore di casa estrae direttamente il rosso che lascia in dieci i padroni di casa.
I vallesi non si scompongono e con Chiochia, sugli sviluppi di un corner, sfiora il vantaggio. Nel finale di frazione Cammarota da una parte e Biason dall’latra non risultano precisi nelle loro battute a rete. Nelle fasi di recupero, quando tutto sembra ripotare sullo zero a zero le due formazioni, è Montrone a gelare il “Morra”.
La ripresa, più avara di emozioni, in avvio è molto spezzettata per i molti falli. Al dodicesimo Merkay e al sedicesimo Uliano calciano in maniera scialba. Al ventesimo è ancora Biason a provare a raddoppiare, manca però la precisione nel suo tentativo. Al venticinquesimo ingenuità di Esposito, fantasista rossoblù, che si becca il secondo giallo lasciando i suoi in nove. I locali resistono dieci minuti, al minuto ottanta arriva, infatti, il due a zero firmato da Patierno, che chiude, in pratica, i giochi. Gli ultimi minuti del match servono solo per le statistiche: la Gelbison esce nuovamente sconfitta complicando, non poco, il suo cammino nel torneo di Serie D.