In un sabato pomeriggio nuvoloso è andato in scena, a San Michele di Serino in provincia di Avellino, il match tra la Virtus Avellino e la Polisportiva S. Maria. Per i giallorossi arriva il secondo stop in trasferta consecutivo, dopo il due ad uno di sabato scorso contro il S.Tommaso. Tra i cilentani esordio assoluto per Joff e Cherillo, ultimi due innesti arrivati nel mercato di dicembre.
Il primo quarto d’ora scivola senza grosse emozioni, sino al quarto d’ora, quando il direttore di gara comanda un rigore in favore dei padrini di casa molto dubbio: Altieri tocca, secondo Ceverini di Siena, il pallone con un braccio, dagli undici metri Spicuzza ipnotizza Todino neutralizzando la battuta alla sua sinistra. La prima occasione per gli ospiti arriva al minuto ventitrè quando Altieri gira di testa di un metro alla sinistra di Robertiello, estremo difensore della Virtus Avellino. Poco dopo è Cherillo a provarci due volte in gioco aereo, ma l’ex Pomigliano manca di precisione nella sua spizzata verso la porta avversaria. Alla mezzora è lo stesso Cherillo, all’interno dell’area piccola, ad andare in rete ma il secondo assistenza annulla per fuorigioco, Al quarantesimo è Romano, dopo una sgroppata solitaria, a calciare, in maniera imprecisa, dai venti metri.
La ripresa vede subito la Polisportiva pericolosa da palla inattiva: Fariello colpisce bene ma in maniera centrale consentendo un facile intervento a Robertiello. La Virtus passa a sopresa al quinto della ripresa, su un cross dalla destra il tocco di Fernando spiazza Spicuzza, incolpevole sulla rete subita. La risposta della Polisportiva arriva all’ottavo: Itri dai venticinque metri calcia in maniera potente, Robertiello smanaccia sventando guai peggiori. Al ventunesimo Petrillo mette un traversone interessante in mezzo, Altieri non riesce ad inquadrare però lo specchio della porta, Alleruzzo, al ventiquattresimo, vede deviato, dai guantoni di Spicuzza, in angolo il suo tiro. All’ottantesimo Itri vede strozzata in gola l’esultanza del pareggio, Robertiello è bravissimo a tenere la sfera all’interno del rettangolo di gioco senza che essa varchi la linea di porta. Nel finale succede ben poco termina cosi uno a zero per la Virtus Avellino.