Salento, accoltellò la madre: 17enne lascia il carcere

Il giovane ha chiesto più volte scusa ai genitori

Di Redazione Infocilento

SALENTO. Accoltellò la madre dopo un litigio, ora il 17enne di Vallo Scalo che era stato arrestato e rinchiuso a Nisida torna in libertà. L’episodio nel giugno scorso (leggi qui). Al culmine della lite T.F. impugnò un coltello e ferì la mamma.

Il 17enne, studente a Vallo della Lucania, era accusato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi nei confronti della madre. Il Gup tribunale per i minori ha accordato la messa alla prova dopo il giudizio con il rito abbreviato. Il giovane si è dichiarato pentito per quanto commesso, ha chiesto scusa più volte ai suoi genitori affermando però di non essere in grado di raccontare i particolari di quella follia omicida che lo portò a sferrare ripetute coltellate al collo della genitrice facendola finire in un letto di ospedale in gravissime condizioni.

Il minore ha sempre confermato ogni accusa spiegando di aver agito in preda ad un raptus: «i miei genitori criticavano costantemente il mio stile di vita affermò già in sede di interrogatorio di garanzia non si fidavano di me e mi accusavano ingiustamente di fare uso di sostanze stupefacenti». Bastò questo a scatenare la follia di un ragazzo apparentemente senza nessun problema.

Quella sera, dopo l’ennesimo rimprovero per aver fatto tardi, fece scattare il raptus di follia che poi portò all’accoltellamento della donna.

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