A Vallo Della Lucania nasce il Centro Contemporaneo delle Arti -CecArt

Il 12 gennaio l’inaugurazione

Di Comunicato Stampa

VALLO DELLA LUCANIA. Sarà inaugurato il giorno 12 gennaio 2019 presso l’Aula Consiliare del Comune di Vallo Della Lucania un monumentale progetto ideato dal poeta di origini cilentane Menotti Lerro e dall’ex docente presso Istituti Superiori di Vallo Della Lucania Giusy Rinaldi che hanno coinvolto moltissimi nomi illustri dell’arte contemporanea e che promette di essere un cruciale Centro di sviluppo e fucina di idee per tutte le espressioni artistiche.

Il Centro Contemporaneo delle Arti – CecArt ha lo scopo di individuare, unire e valorizzare – partendo dagli esiti più rilevanti del meridione – la migliore espressione artistica moderna nazionale con particolare riferimento a dei generi classici, ma ponendo inoltre attenzione, attraverso studi, convegni ed eventi, agli sviluppi di generi più recenti.

Le attività saranno principalmente le seguenti: Organizzazione e sviluppo del “Premio Nazionale Cilento Poesia”, attività laboratoriale di scrittura creativa rivolta ad istituti scolastici, convegni, workshop, reading, manifestazioni, incontri con autori e artisti noti ed emergenti, organizzazione di mostre d’arte e concerti musicali, attività laboratoriale e messe in scena di spettacoli teatrali, organizzazione di Summer Schools, realizzazione di film, allestimento di un archivio diaristico e delle autobiografie, censimento della poesia del Cilento, del Sud e Nazionale, al fine di creare lavori antologici di riferimento, attività scientifica, organizzazione in luoghi “extraterritoriali” di eventi culturali di grande rilievo.

L’organigramma del Centro è così formato: Presidente onorario Franco Loi, Presidente: Francesco D’Episcopo, Vice Presidente: Antonello Pelliccia, Direttore: Menotti Lerro, Vice Direttore: Giusy Rinaldi, Coordinatore Arte Sostenibile: Marco Eugenio Di Giandomenico, Coordinatore design e architettura e sostenibili: Mauro Afro Borella. Comitato scientifico: Letteratura: Remo Bodei, Umberto Curi, Antonia Lezza; Arte, Design, New Media: Carlo Andrei, Marco Baudinelli, Angelo Cortesi, Vincenzo Missanelli, Umberto Rovelli, Vittorio Santoianni, Francesco Scullica; Musica e Spettacolo: Elvio Annese, Vanessa Galipoli, Domenico Giordano, Bernardo Lanzetti, Luigi Mogrovejo, Antonio Petrocelli,  Rossana Rinaldi, Giancarlo Turaccio; Storia e Storia dell’Arte: Gaia Bindi, Fernando La Greca, Paolo Emilio Antognoli Viti; Archeologia: Silvia Pacifico; Psicologia: Maria Rita Parsi. Collaboratori: Santa Aiello, Ezio Alzani, Raffaella Giaccio, Amedeo La Greca, Gennaro Malzone, Antonino  Nese, Osvaldo Marrocco, Manrico Marzi, Luigi Leuzzi, Gianni Petrizzo, Roberto Presicci. Membri Onorari – Vincitori Premio Cilento Poesia: Davide Rondoni, Milo De Angelis.

Moltissimi i progetti che sono già stati messi in cantiere e che prenderanno il via a partire dal nuovo anno. Inoltre il Centro sarà lieto di accogliere proposte di collaborazione da parte di tutti coloro che amano l’arte e intendono promuoverla.

Il progetto fa seguito a importanti iniziative già finalizzate sul territorio cilentano come il “Premio Nazionale Cilento Poesia” divenuto in sole due edizioni uno dei riconoscimenti più ambiti per il mondo della scrittura creativa e che quest’anno si terrà proprio nel Comune Di Vallo Della Lucania. Ricordiamo, ancora, la nascita del fiabesco “Paese della Poesia” nel Comune di Salento Cilento che ha subito creato fascino ed entusiasmo intorno a sé, ospitando e premiando i grandi poeti nazionali, con le loro poesie inedite donate al territorio e fatte trascrivere su apposite mattonelle in fine ceramica vietrese e poi apposte sulle mura del paese, creando una deliziosa antologia a cielo aperto.

Il prof. Antonello Pelliccia, dell’Accademia di Belle Arti di Brera, si è così espresso sulla nascita del Centro: “Sono molto lieto di questa importante iniziativa che siamo riusciti a concretizzare e che può avere una sua rilevanza nel mondo delle arti. Attraverso la cultura si possono unire diversità territoriali, espressioni artistiche millenarie del nostro paese che devono essere salvaguardate e riproposte nel contemporaneo, sfruttando tutta la ricchezza delle nuove tecnologie, come i New Media, i nuovi strumenti, salvaguardando però gli usi e i costumi del territorio, rinnovandoli in un processo di avanguardia così come avviene nell’emblematico passaggio dallo scalpellino alla robotica, per fare un esempio inerente il marmo, che ha segnato un passaggio epocale per quanto riguarda gli strumenti per l’utilizzo dei materiali. Il nostro scopo è quello di confrontarsi per unire ma valorizzando le diversità. Un progetto unico nazionale e innovativo, che valorizzi in Made in Italy. Importante tra l’altro è oggigiorno lo sguardo sulla necessaria commistione tra le arti indirizzate sempre più verso la conquista dell’uso delle nuove tecnologie nel linguaggio artistico. Il Centro può essere portavoce delle varie Università coinvolte, confrontandosi con l’idea di ampliarsi sul territorio nazionale, ma valorizzando i valori locali.”

Dello stesso avviso Mauro Afro Borella, docente di Design e Architettura presso l’Accademia di Brera e il Politecnico di Milano che ha usato le seguenti parole in vista della nascita del progetto: “Sono orgoglioso di far parte di questa comunità artistica che abbiamo formato e che lavorà per essere coesa e innovativa, cercando di diventare sempre più internazionale. Abbiamo creato un ponte culturale solido e importante tra il Nord e il Sud alla ricerca delle competenze dei due territori per unirci nel nome dell’arte. L’arte, tra le altre cose, è una forma di educazione che ti eleva e questo sarà sempre per noi un principio guida. Bisogna ricordare – aggiunge il professore – che il design e l’architettura sono fatti da una parte di tecnica ma che altrettanto rilevante è la loro componente artistica, così come avviene ad esempio per una scultura o per la pittura. L’aspetto artistico è fondamentale e cercheremo di individuare le peculiarità di ognuno, perché nessuno è uguale all’altro e questa è la magia delle arti e degli artisti.”

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