Vallo della Lucania: caos accertamenti Imu, Ici e Tarsu. M5S: chiede la sospensione

Contribuenti costretti a dimostrare pagamenti del 2013 e 2014

Di Gennaro Maiorano

VALLO DELLA LUCANIA. Con una nota indirizzata al sindaco, Antonio Aloia, i consiglieri del Movimento 5 Stelle, Pietro Miraldi e Anellina Chirico, hanno chiesto l’immediata sospensione degli accertamenti Imu, Ici e Tarsu. “In questi giorni sono pervenuti ai contribuenti di Vallo della Lucania avvisi di accertamento e numerosi risultano errati”, evidenzia Miraldi.

“I contribuenti hanno regolarmente pagato, ma agli uffici comunali non risultano i versamenti – aggiunge – Ora dopo 5 anni i poveri cittadini devono dimostrare l’avvenuto pagamento Motivo? Non è aggiornata la banca dati del Comune. Altro motivo? Può un comune come Vallo della Lucania non avere un assessore al bilancio e tributi?”.

La richiesta riguarda proprio l’imposta sugli immobili e la tassa per lo smaltimento rifiuti relativa agli anni 2013 e 2014. Il Comune ha fissato un termine perentorio di 30 giorni al contribuente per dimostrare l’avvenuto pagamento dell’imposta accertata. Una situazione che sta determinando non poche polemiche in città.

Nell’interrogazione i consiglieri Miraldi e Chirico chiedono la sospensione dei termini perentori, delle sanzioni e che sia onere dell’Ente attivarsi per l’aggiornamento della banca dati.

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