Montesano sulla Marcellana ricorda Monsignor Antonio Pascale, nel centenario della sua nascita. La comunità di Arenabianca è molto legata al parroco che per decenni è stato la sua guida religiosa, avendo un importante ruolo anche in ambito sociale. Per questo sono state organizzate a partire da domani una serie di iniziative.
Gli appuntamenti dureranno per tutto l’anno: un modo per ripercorrere la sua vita, il suo essere sacerdote fino in fondo, il suo impegno per la comunità, la scuola, i giovani.
30 novembre – Chiesa Santa Maria di Loreto – Arenabianca
ore 17.30 Santa Messa
ore 18.30 Testimonianze amicali su Mons. Antonio Pascale
ore 19.30 Inaugurazione della mostra “L’uomo, il sacertote, la comunità”.
2 dicembre
ore 20 presso il plesso scolastico di Arenabianca commedia in vernacolo “un sogno, un viaggio, un rirorno. Storia di FIlippo Gagliardi”.
Festa dei bambini
Chi era Mons. Antonio Pascale
Nasce in Arenabianca di Montesano sulla Marcellana il 18 luglio 1918 da Giovanni e Teresina Di Giuda.
Entra nel Seminario Vescovile di Teggiano all’età di 14 anni ove custodisce e rafforza le vocazione sacerdotale.
Dopo il ginnasio- liceo presso il Pontificio Seminario Regionale di Salerno, intrapende gli studi di teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “San Luigi” di Napoli e completa la formazione intellettuale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, conseguendo la Licenza in Sacra Teologia, dimorando presso il Pontificio Seminario Francese.
L’11 luglio 1943 nella Cappella del Seminario Vescovile di Teggiano è ordinato presbitero da S.E.Rev. Mons. Oronzo Caldarola, vescovo di Diano Teggiano.
In seguito viene nominato dapprima viceparroco a Buonabitacolo (SA) e, nel 1946 parroco di S.Giovanni a Padula (SA).
Dal 1953 è parroco di Arenabianca. E’ nominato consulente ecclesiastico Coldiretti e A.C.L.I. e Direttore del Centro studi sociali per gli anni 1958-1963.
Diviene Professore di Religione e, in seguito, di Storia dell’Arte nei Licei classici dal 1965/66, educando intere generazioni di giovani al culto del bello e alla ricerca della Verità che fonda la vita e le trasmette pieno significato.
Negli stessi anni è scelto come delegato vescovile di Azione Cattolica fino al 1970. E’ membro della fondazione “Anna Pane” – Città Eterna di Roma ed è tra i promotori della biennale di Arte Sacra celebrata a Teggiano.
Nel 1969 ottiene presso l’Università degli studi di Napoli la Laurea in lettere moderne.
Per i suoi meriti viene nominato nel 1973 Cappellano di Sua Santità.
Ha tracciato percorsi di sviluppo con progetti che ancora oggi ne conservano la validità: la Biblioteca, recante il suo nome in Arenabianca, ne è un esempio eloquente.
Conservando un carattere forte, determinato e tenace, nel tempo in cui è stato in vita, ha portato avanti iniziative per il bene della comunità, in particolar modo negli ambiti dell’istruzione e del sociale, interpretando i veri sentimenti e valori del popolo montesanese.
Muore ad Arenabianca il 22 ottobre 1999 : una vita interamente dedicata alla Chiesa, alla sua Parrocchia di Arenabianca , alla Scuola, alla Cultura, al Sociale.
Il 21 ottobre 2007, con una solenne cerimonia, i suoi concittadini, grati e riconoscenti, gli intitolano una piazza di Arenabianca.