Il Comitato Lotta Sapri 2018 dopo l’incontro avuto ieri con il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca va avanti nella protesta. Da palazzo Santa Lucia è stato ribadito che il Curto di Polla e l’ospedale dell’Immacolata di Sapri, non sono sicuri secondo i parametri ministeriali. Per questo se il Comitato Percorso Nascita non dovesse concedere la proroga per la loro apertura, De Luca non si assumerebbe la responsabilità di mantenerli attivi. La nuova richiesta di deroga verrà presentata domani; previsto anche il riconoscimento di Sapri e Polla come Dea di Primo Livello.
“Dopo un inconcludente e dilatorio Comitato dei Sindaci nel quale gran parte dei presenti ha preferito aggirare la proposta del dott. Giampiero Nuzzo, che chiedeva la sottoscrizione di un documento unitario da sottoporre al Governo, minacciando anche le dimissioni, siamo giunti ad un punto cruciale”, fanno sapere dal comitato.
“Occorre proseguire nella lotta – evidenziano – avendo ben chiaro che le istituzioni, ipoteticamente volte a difesa dei cittadini, sono strenuamente impegnate a tutelare i loro equilibri, i loro favori, le proprie casematte a salvaguardia del potere”. Di qui l’annuncio di voler proseguire la mobilitazione “con forme e modalità di lotta ad oltranza a tutela della salute”.