Si è appena conclusa l’audizione della V commissione sanità della Regione Campania alla presenza del presidente Stefano Graziano, dei consiglieri regionali Picarone, Ricchiuti, Gambino, Sommese, Cammarano, Oliviero e Ciarambino e della CGIL provinciale di Salerno.
Presenti i sindaci di Sapri, Polla e Piedimonte Matese che hanno ribadito la volontà di non voler accettare la chiusura dei punti nascita dei rispettivi ospedali.
“Nel mio intervento ho avanzato la posizione definita all’unanimità dal comitato dei sindaci del distretto sanitario 71 in merito alla richiesta di revoca urgente del decreto 87 concernente la soppressione del punto nascita del nostro ospedale, la necessità dell’approvazione di un piano di investimenti per garantire le mancanze esistenti, la necessita di una riorganizzazione del sistema sanitario territoriale a supporto della proposta di riconoscimento del DEA di primo livello avanzata dal Commissario straordinario in ossequio al dettato del DM 70 per arrivare quindi ad una risoluzione definitiva della problematica e che adesso non ci servono i rimpalli di responsabilità ma è prioritario salvaguardare il nostro ospedale e i nostri diritti”, ha spiegato il sindaco di Sapri, Antonio Gentile.
Il presidente Graziano a chiusura dei lavori ha assicurato l’impegno prioritario della Regione nella risoluzione della problematica annunciando il deposito del nuovo piano ospedaliero il 5 dicembre contenente tra l’altro la proprietà del DEA I livello per gli ospedali di Polla e Sapri. La seduta della commissione si aggiornerà dopo il 5 dicembre.