Si è tenuto questa mattina a Napoli un incontro tra il Governatore Vincenzo De Luca e comitati lotta di Polla e Sapri per discutere della chiusura dei punti nascita nei due presidi. Presente anche il presidente della commissione finanze Franco Picarone.
De Luca ha letto il documento che invierà mercoledì al Ministero della Salute e che prevede una nuova deroga per i punti nascita del “Curto” e dell'”Immacolata”. Inoltre, come già precedentemente annunciato, è stato disposto il riconoscimento di Sapri e Polla come DEA di primo livello, integrando gli attuali reparti con oculitstica, urologia, otorino ed altri servizi.
Per quanto concerne la proposta di ritirare il decreto sulla chiusura dei punti nascita dei nosocomi del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro il presidente della giunta regionale è stato inflessibile. De Luca ha spiegato che secondo il parere del Ministero i punti di nascita di Sapri e di Polla non sono sicuri per le gestanti e per i nascituri e, pertanto, avrebbe potuto evitarne la chiusura soltanto assumendosene le responsabilità. Ipotesi, quest’ultima, che non è disposto a seguire. Pertanto, se non dovesse arrivare la proroga da parte del Comitato Nazionale Percorso Nascita, non sarà revocata la chiusura che sarà operativa dal primo gennaio 2019.
A questo punto, quindi, spetterà al Ministero decidere se concedere la proroga, in caso contrario il futuro è già scritto.