Freddo in arrivo: in Cilento e Alburni i riscaldamenti si accendono in anticipo

Nei giorni scorso anche proteste degli studenti ad Agropoli

Di Katiuscia Stio

CONTRONE. Nelle ultime settimane l’Italia si è trovata nel mezzo del campo di battaglia tra i principali movimenti di Alte e Basse Pressioni che si muovono sul continente Europeo. Si è passati, infatti, da fasi stabili e soleggiate con temperature ben oltre le medie ad altre decisamente più perturbate con il primo freddo che avrà però il suo clou a fine mese.

Un nucleo gelido con correnti via via più fredde in arrivo dall’Artico (settori tra la Scandinavia e la Russia) è pronto, a partire già da oggi, e poi a fare il suo ingresso fin sull’Italia. Questa sarebbe la prima ondata di freddo della stagione in grado di portare le temperature sottozero anche in Pianura al Nord. Questo vortice depressionario si approfondirà poi sul Mar Tirreno innescando una fase di maltempo in particolare al Centro Sud con la possibilità di nuove precipitazioni intense sotto forma di rovesci o temporali.

Il freddo, già nei giorni scorsi, aveva portato gli studenti di Agropoli a chiedere l’apertura anticipata dei riscaldamenti. L’appello, rivolto alla dirigenza del Vico-De Vivo è stato accolto e da lunedì i termosifoni saranno in funzione. Non solo gli studenti di Agropoli, però, hanno avvertito la necessità di avere gli impianti funzionanti in anticipo.

Anche a Controne, infatti, il sindaco Ettore Poti, ha disposto che in tutti gli edifici pubblici siano accesi in anticipo i sistemi di riscaldamento. Si è partiti lo scorso 22 novembre, derogando le previsioni legislative sul risparmio energetico. Il provvedimento giunge in considerazione della “particolare situazione climatica che si sta dimostrando particolarmente avversa e disagevole”, spiega il primo cittadino.

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