Li vedi per strada con con passo lento e affannoso a causa del peso sconsiderato del loro zainetto. Chili e chili di libri che spesso non vengono nemmeno utilizzati durante le lezioni.
Una “piaga” che puntualmente si ripresenta durante il “cammino” scolastico dei nostri figli, costretti a caricarsi sulle spalle un “fardello” che può nuocere gravemente alla loro salute, con danni permanenti alla già fragile struttura corporea e muscolare, ancora in via di sviluppo.
Carichi insostenibili che spesso oscillano tra il 20 e il 30 % in più rispetto al loro peso corporeo.
Un paradosso se pensiamo ai limiti prescritti dalla legge la quale, prevede che il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10-15% del peso del ragazzo che lo porta.
Le statistiche dimostrano che circa il 40% di bambini compresi tra 9 e i 13 anni sopportano, in media, un peso di 9 – 10 kg ciascuno, se non di più, una mole esagerata se consideriamo che il bimbo (il più delle volte) è costretto a camminare a schiena curva per tutto il tragitto che va dall’ abitazione alla scuola e viceversa.
Un problema spesso discusso e sottolineato anche dai media che, aimè, non trova una concreta soluzione.