Ieri mattina presso il Ministero dell’Economia si è tenuto il tavolo nazionale sugli adempimenti trimestrali della sanità campana (leggi qui).
Il presidente De Luca ha riproposto formalmente la deroga per il punto nascita di Polla già avanzata il 21 maggio ed il 14 novembre, preannunciando che nel nuovo piano regionale ospedaliero verrà formulata la proposta di promuovere il nosocomio di Polla come Dea di I livello.
“Tale proposta non può che essere raccolta con grande soddisfazione da parte del territorio, a dimostrazione che l’operato del direttore sanitario e di tutto il personale medico e paramendico ha dato i suoi frutti, creando le condizione affichè l’ Ospedale di Polla, da quando doveva essere declassato a pronto soccorso semplice, dopo tre anni è in corsa per essere classificato Dea di I livello!”, spiega Domenico Cartolano, coordinatore PD Vallo di Diano. “Dette condizioni si sono verificate grazie all’attenzione della Regione Campania e le risorse investite per creare un Ospedale di eccellenza! Se poi aggiungiamo anche la richiesta di uscire dal commissariamento a seguito dei risultati raggiunti, ci fa essere ancora più ottimisti in quanto questo può significare lo sblocco delle assunzioni e quindi nuovo personale per il nostro ospedale”, ha aggiunto.
Cartolano poi ha voluto fare chiarezza sulle dichiarazioni che ha rilasciato il Governatore ieri in una riunione tenutasi ieri a Salerno: “avendo parlato di standard di sicurezza sia per i nascituri che per le partoriendi, sicuramente non si riferiva al nostro ospedale, in quanto Viva Dio la mortalità di entrambi è pari a zero! La professionalità del Primario dei medici e degli operatori sanitari è nota in tutta la Regione ed anche fuori!
Pertanto evitiamo polemiche strumentali, facciamo tutti la nostra parte e per le rispettive competenze e lavoriamo tutti insieme affinchè il Ministero approvi il Piano ospedaliero!”
“Un ultima considerazione, se il Governatore avesse ritenuto che non vi fossero le condizioni per mantenere in vita il punto nascita a Polla, non avrebbe riformulato la richiesta di proroga e soprattutto non avrebbe inserito l’Ospedale di Polla come Dea di I livello! Evitiamo strumentalizzazioni e pensiamo al nostro territorio con Unità e compattezza!”, ha concluso Cartolano.