CONTRONE. 36^ Sagra del Fagiolo in stile ecosostenibile. Ritorna per il fine settimana prossimo, sabato 24 e domenica 25, la rinomata sagra del fagiolo contronese con una grande novità.
Per la prima volta in assoluto, grazie alla sensibilità degli sponsor: Bcc Aquara e Paestum Service Srl, che hanno contribuito all’acquisto, al sostegno della Regione e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, lungo il percorso gastronomico, sarà utilizzato esclusivamente materiale biodegradabile.
La 36^ Sagra del Fagiolo, quindi, raccoglie la sfida della Rivoluzione Plastic Free. Valorizzare il patrimonio culturale-gastronomico ed ambientale di Controne, questo l’obiettivo degli organizzatori.
Era il 1983 quando fu ideata la “Sagra del Fagiolo di Controne”, nata per valorizzare “il principe” dei legumi, rigorosamente coltivato in zona. Definito “la carne dei poveri” in quanto ricco di proteine e vitamine, il fagiolo fa parte della storia di questo luogo. Quello di Controne, introdotto nelle coltivazioni locali già nel 1500. A contribuire alla buona riuscita della produzione, è anche la posizione della zona, situata ai piedi degli Alburni, con la presenza di numerose sorgenti che alimentano positivamente la crescita del fagiolo. Completamente bianco, si presenta in forma tonda-ovale, di piccole dimensioni e con buccia molto sottile.
A differenza di altri, questo fagiolo ha una bassa attitudine a spaccarsi e richiede tempi di cottura assai inferiori rispetto alla media. Ciò ne determina un’alta digeribilità, caratteristica – quest’ultima – particolarmente apprezzata dal consumatore. Per quanto riguarda il ciclo produttivo, la semina avviene a Luglio mentre la piena fioritura si ha nella prima metà di Settembre. A Novembre, invece, è tempo di raccolta.
Per domenica 25 il Comune di Controne e Fit Walking Salerno organizzano “Cammina Controne” . Per info consultare le pagine ufficiali del Comune di Controne e Sagra del Fagiolo di Controne, entrambe su Facebook.