Ospedale di Agropoli: a gennaio l’atteso potenziamento della struttura

Ecco le novità

Di Costabile Pio Russomando

AGROPOLI. A gennaio potrebbe esserci il tanto atteso potenziamento dell’ospedale civile di Agropoli. A prometterlo un anno e mezzo fa, durante la cerimonia di riapertura del pronto soccorso, il Governatore Vincenzo De Luca. Nell’occasione si parlò di servizi di radiologia e laboratorio analisi in funzione h24 e di attivazione delle sale operatorie. Un provvedimento che si sarebbe dovuto attuare già nel settembre 2017. Le promesse, però, fino ad oggi non sono state mantenute.

Ora il sindaco Adamo Coppola ha individuato per gennaio la data dell’atteso potenziamento della struttura. Lo ha detto ieri durante il consiglio comunale, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Agostino Abate. “Per Agropoli – ha spiegato Coppola – è previsto un ospedale di pronto soccorso con venti posti letto di medicina generale, agganciato all’ospedale di Vallo della Lucania come Dea di primo livello”. Tra i servizi forniti radiologia e laboratorio di analisi h24, e nuovo personale, in particolare rianimatori e cardiologi.

“L’Asl Salerno vuole arrivare ad un potenziamento del nostro ospedale, ma non si possono avere risultati immediati – ha evidenziato il primo cittadino – per questo il primo passo sarà avere i servizi attivi tutta la giornata e tre sale operatorie per interventi in day surgery che prevedono un periodo massimo di ricovero di 5 giorni”. “E’ un modo per dare un segnale – ha proseguito Adamo Coppola – per confermare che stiamo avviando un percorso per arrivare ad un ulteriore potenziamento”.

I tempi sembrano abbastanza celeri: le prime novità si registreranno già a gennaio. “Purtroppo ci sono dei tempi da rispettare – ha detto il sindaco all’assise – i problemi maggiori riguardano il reperimento del personale, ma personalmente mi sono sentito in dovere di dare fiducia all’Asl Salerno con la quale abbiamo avviato un dialogo per l’ospedale”. Coppola ha poi invitato tutti a mettere da parte le polemiche territoriali: “Non possiamo più fare guerre di territorio, bisogna collaborare. Il personale dell’ospedale di Vallo della Lucania è disponibile a venire a lavorare ad Agropoli, a cominciare dal sindaco di Vallo della Lucania Antonio Aloia“.

In conclusione Coppola ha invitato il consiglio ad attendere gennaio per vedere i risultati del percorso intrapreso: “Mi impegno fin da ora ad aggiornarvi su ciò che accade – ha detto – qualora non dovessero esserci i risvolti che ci attendiamo decideremo insieme cosa fare”.

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