Oggi, 20 Novembre, il portavoce del Movimento Cinque Stelle di Vallo della Lucania, Pietro Miraldi, sarà a Roma, alle ore 10: 00, per parlare dei punti nascita di Sapri e Polla soppressi dai recenti provvedimenti regionali, per il piano di razionalizzazione che ha interessato i presidi ospedalieri di Polla e Sapri.
L’incontro, fortemente voluto dai parlamentari salernitani del Movimento 5 stelle, si terrà presso il Ministero della Salute con il Ministro Giulia Grillo.
“Ci batteremo – afferma Pietro Miraldi – affinché il Ministro capisca, davanti all’evidenza di una cartina geografica, le difficoltà che abbiamo nei nostri territori soprattutto di tipo logistico, per le particolari condizioni orografiche e la difficile percorribilità delle strade di connessione della rete ospedaliera. Saremo presenti per far conoscere i bisogni reali delle nostre comunità e delle aree interessate del Cilento in cui insistono i presidi ospedalieri che soffrono anche per le rilevanti difficoltà di attivazione dello STAM (Sistema di Trasporto e Assistenza Materno).
Ancora, un’ulteriore attenzione sarà destinata al presidio ospedaliero di Vallo, che per ora ha avuto solo una deroga di un anno per il punto nascita, e soffre, com’è noto, di carenze strutturali gravissime, con forti disagi e ritardi nelle diagnosi per tanti pazienti costretti a spostarsi spesso in strutture private.
Quella che Vincenzo De Luca (già Commissario ad Acta per il Piano di Rientro dal deficit sanitario) ha definito “ammuina”, con termini sprezzanti e derisori, in realtà è una battaglia di cittadinanza attiva, pacifica e necessaria che interessa madri, famiglie, medici, operatori sanitari, finanche studenti che rivendicano un naturale diritto alla salute pubblica e all’assistenza ospedaliera”.
In questi giorni, nel contesto del Convegno promosso dal Senatore Francesco Castiello che ha istituito un osservatorio permanente sulla diffusione delle malattie neoplastiche nel Cilento, anche in relazione ai fattori di inquinamento ambientale e a fattori di rischio come l’esposizione ai campi elettromagnetici, il Senatore dei Cinque Stelle è intervenuto sulla questione punti nascita, tracciando una soluzione
con la “sospensione provvisoria dell’efficacia dei provvedimenti adottati in applicazione dell’articolo 21 quater della legge n.241/90.”