Nell’undicesima giornata del girone H di Serie D, dopo il pari interno nel turno infrasettimanale con la capolista Picerno, sfida esterna per la Gelbison, impegnata allo stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto contro la formazione locale, attuale seconda forza del torjeo. I cilentani vedono tra i non convocati, tra gli altri, Rossi, Espostito e Passaro: De Felice si affida cosi dal primo minuto a D’Agostino, De Cosmi, Manzillo e De Angelis in difesa, Mejri e Ferraioli come esterni di centrocampo, Uliano, D’Angiolillo e Cammarota in mediana e Evacuo e Merkay di punta.
Su un campo molto difficile i rossoblù tengono botta dando una risposta netta a chi aveva storto il naso nelle ultime uscite. I cilentani passano addirittura in vantaggio al minuto trentacinque: è Cammarota, in campo con il numero dieci, ad insaccaree a porta sguarnita superando Cavallo, portiere locale.
Il Taranto pareggia al terzo della ripresa su calcio di rigore: dopo il tocco di mano in area di De Cosmi, dagli undici metri, realizza Stefano D’Agostino che spedisce la sfera all’incrocio dei pali siglando la sua settima rete in campionato.
Nella ripresa entrano in campo i vari Hutsol, per Ferraioli, Tandara, per Evacuo, e Graziani, per D’Angiolillo. Il parziale non cambia, termina così uno a uno il match tra Taranto e Gelbison.