Aumenta il numero di Comuni che utilizza ex dipendenti di Enti locali, oggi in pensione, per lo svolgimento di attività gratuite. Un modo per far fronte alle carenze di organico e dare la possibilità a chi è in stato di quiescenza di poter continuare a rendersi utile. Non potendo procedere a nuove assunzioni, quindi, si fa ricorso alle previsioni di legge che permettono ai Comuni di “avvalersi temporaneamente, senza rinunciare agli obiettivi di ricambio e ringiovanimento ai vertici, di personale in quiescenza, per assicurare il trasferimento delle competenze e delle esperienze e la continuità della direzione degli uffici”.
Vibonati, in tal senso, ha deciso di far affidamento su un ex dipendente del Comune di Gragnano per far fronte alla carenza di personale nel settore amministrativo. Il segretario comunale che se ne occupa, non garantisce una stabile presenza presso il municipio. Di qui, la decisione di utilizzare il signor Giuseppe Porpora, già responsabile del Servizio Risorse Umane del centro del napoletano e in pensione dall’1 agosto. L’incarico verrà svolto a titolo gratuito ma il Comune pagherà le spese di trasferta.
A Laurito, invece, è il settore Economico e Finananziario ad aver bisogno di personale. Dal gennaio scorso, quindi, ha svolto un ruolo di supporto Mario De Rosa, di Acerra.
Ad Ascea, invece, sono stati introdotti due soggetti che svolgeranno attività di volontariato nel settore culturale, attività di studio e ricerca, rapporti con altri organismi e la stampa. Nelle scorse settimane era stato Perdifumo ad avvalersi di un ex dipendente a titolo gratuito per far fronte alle carenze di personale (clicca qui)