Si svolgerà ad Atena Lucana la seconda veglia organizzata dagli attivisti di “Salerno Save Movement”, l’organizzazione nata dalla costola dell’internazionale “The Save movement“, impegnata a documentare e sensibilizzare le coscienze rispetto alle condizioni di vita degli animali “da reddito”.
Sarà il macello in Via Lamazzone il luogo di incontro degli attivisti che, ancora una volta, cercheranno, attraverso la gentilezza e l’empatia, di restituire, a maiali e vitelli, l’affetto e il calore umano che, durante la loro breve vita, non hanno potuto conoscere.
“La nostra è una battaglia pacifica – spiega uno degli attivisti – basata sulla comunicazione e la sensibilizzazione: abbiamo adottato uno stile di vita vegano, perché vivere senza fare del male agli animali è possibile, e, per rendere chiara la ragione delle nostre scelte, è necessario che si veda quella che è la realtà degli animali “da macello”, il terrore nei loro occhi quando vengono caricati sui camion, il dolore e la sofferenza che accompagna tutti i giorni della loro vita. Lo strumento più utile, oggi, è internet, il passaparola mediatico e lo sfrutteremo nel modo migliore possibile per arrivare alle coscienze di tutti.”
Per prendere parte alla veglia, è necessario seguire alcune regole: non bisogna fare troppo rumore o arrampicarsi sui camion, perché si rischierebbe di spaventare gli animali già ampiamente provati dal viaggio. Da evitare anche i flash e i movimenti bruschi: la calma, insomma, dovrà essere l’unico strumento adottabile. Inoltre, non bisogna in alcun modo aggredire chi lavora: camionisti o forze dell’ordine devono essere trattati con rispetto,sempre, anche se questo non dovesse essere pienamente ricambiato, perché il messaggio che gli attivisti vogliono lanciare è quello della comprensione e, soprattutto, della compassione.