AGROPOLI. «Finalmente un provvedimento di buon senso, non si può giocare sulla pelle di chi ha investito soldi e tempo nella propria attività». Esprimono soddisfazione i commercianti di via Flavio Gioia e via Giuseppe Mazzini per la decisione del sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, di disattivare da subito i varchi elettronici. La Ztl era stata attivata durante l’estate per limitare l’accesso di auto ed altri mezzi in una delle aree più frequentate della movida cittadina. Il passaggio di veicoli, soprattutto nelle ore serali, creava non pochi disagi, oltre a rappresentare un pericolo per la sicurezza dei pedoni.
Terminata la stagione estiva, però, la zona a traffico limitato si è rivelata una delle principali cause della crisi del commercio locale, con via Flavio Gioia, via Giuseppe Mazzini e le aree adiacenti sempre meno frequentate. I negozianti avevano manifestato più volte il loro disagio, espresso anche attraverso una petizione ed un mese fa il sindaco Coppola tornò parzialmente sui suoi passi, disponendo l’attivazione dei varchi elettronici unicamente nei fine settimana. Un provvedimento che non è bastato per placare gli animi dei titolari di attività che mercoledì hanno chiesto ed ottenuto un nuovo incontro con il primo cittadino al termine del quale la loro istanza di rimuovere definitivamente la ztl è stata accolta.
«Il varco di via Flavio Gioia – ha detto il sindaco Coppola – resterà non attivo in maniera costante fino a fine novembre. Considerato il periodo, non riscontriamo l’esigenza di tenere accesa la telecamera. Teniamo, in ogni caso, monitorata la situazione per comprendere come regolarci per il prosieguo. Tale sperimentazione – conclude – ci darà modo di valutare se attivarla solo nei fine settimana oppure solo in caso di particolari condizioni, oltre ovviamente al periodo estivo». Nell’immediato, la telecamera verrà riaccesa in occasione degli eventi natalizi che porteranno certamente una maggiore concentrazione di persone nelle vie cittadine. Questo renderà necessario il controllo degli ingressi per impedire accessi incontrollati di veicoli che potrebbero creare pericolo e minacciare la tranquillità dei pedoni. «Siamo soddisfatti – dicono i negozianti – era necessario arrivare ad una soluzione condivisa». «Limitare gli accessi può essere utile quando c’è maggior afflusso di persone – concludono – ma non in periodi morti quando invece andrebbe incentivato l’arrivo di utenza».