«Oggi i sindaci dei nostri territori, sempre in prima fila oltre le loro responsabilità e per questo da apprezzare, che vorranno ricorrere al Tar contro la soppressione dei punti nascita, oltre al tema delle aree disagiate, hanno una legge dello Stato che li può tutelare ed è la legge nazionale sui piccoli comuni per la quale ci siamo battuti e che abbiamo approvato la scorsa legislatura. Poi c’è la politica. Regione e delegazione parlamentare salernitana possono provare insieme una battaglia, facendo valere ragioni normative e quindi anche la deroga per le aree disagiate e questioni di carattere territoriale». A dichiararlo è Simone Valiante, già deputato del Partito Democratico e in prima linea nella scorsa legislatura per l’approvazione della legge sui piccoli comuni. Arriva da lui un suggerimento agli amministratori del Cilento e Vallo di Diano scesi in trincea per evitare la chiusura dei punti nascita di Polla e Sapri.
L’ex Parlamentare Dem lancia un messaggio ai sindaci: “Evitate due cose se volete aiutare il territorio. Insultarvi sulle responsabilità, perché questo serve solo alle coscienze individuali e soprattutto cominciare la solita, patetica ed antica guerra dei poveri. Vallo, Sapri, Polla. Perché torno a ripetervelo fino alla noia. E’ esattamente questo che ha consentito alla cattiva politica in passato di approfittarne per indebolire il territorio e farci pagare come stiamo facendo il prezzo della marginalità. Tra l’altro si parla con le carte. Torno a ripetere che nella rete ospedaliera territoriale, gli altri ospedali esistono perché c’è un Dea di primo livello, Vallo. Esiste Vallo ( e per questo come da decreto 70/2015, gli viene riconosciuto un maggior livello di sicurezza e quindi deroga annuale da ora) esistono gli altri. Si indebolisce Vallo, come è già accaduto, si indeboliscono gli altri. Si indeboliscono gli altri, si indebolisce Vallo”.
“La sanità è un tema complesso. Io provo a capire il minimo possibile studiandola. Poi ci sono quelli che approfittano della chiacchiere a vuoto. Evitate di farli proliferare”, conclude Valiante.