Montesano, delocalizzazione della stazione elettrica: Comunedice no

"Continueremo a difendere la nostra posizione"

Di Ernesto Rocco

Dopo l’annuncio della Terna di essere pronta a delocalizzare la stazione elettrica, ma sempre sul territorio di Montesano sulla Marcellana, arriva la reazione del gruppo di maggioranza Nuova Montesano. “Pur prendendo atto che finalmente la società si è resa conto dell’inidoneità assoluta dell’attuale sito, riteniamo la proposta stessa troppo frettolosa, intempestiva ed inopportuna a un solo giorno dall’udienza prevista domani presso il Tar Lazio e che racchiude tutti i procedimenti che riguardano la nostra tesi, sostenuta da sempre, di carenza di VIA e di Autorizzazione e che vede per la prima volta anche la presenza in giudizio dell’Avvocatura Regionale”, fanno sapere.

Il Comune, quindi, intende “difendere, a un giorno dall’udienza, la nostra posizione, su cui abbiamo lavorato da lungo tempo giungendo all’accoglimento nei mesi scorsi dell’istanza istruttoria da parte del Giudice stesso.
Senza pronuncia giudiziaria, per altro a brevissimo, senza che l’anelito di giustizia da anni portato avanti dalla nostra comunità venga vagliato, nel merito della VIA per la prima volta, da parte di un Tribunale dello Stato Italiano per vedere se quanto da noi sempre asserito e documentalmente mostrato abbia ragion d’essere, nessuna decisione definitiva può scostarsi da quanto finora coerentemente sostenuto”.
“Siamo indisponibili: tante e troppe volte Terna ha detto no, oggi noi diciamo no”, avvertono dal gruppo di maggioranza.

“Ascolteremo la cittadinanza tutta ma senza tentennamenti verso Terna. Crediamo ancora che la vera Giustizia debba decidere se Montesano, a prescindere dal sito, dovrà pagare il prezzo di un’opera mai voluta”, concludono.

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