Alla XXI edizione della BMTA in programma a Paestum dal 16 al 18 novembre sarà presente anche il Comune di Castellabate che, attraverso l’associazione archeologica culturale “Archeonautilus” promuoverà un progetto sulle eccellenze degli ambiti archeologici, storici, culturali e turistiche dell’Area Marina Protetta Santa Maria di Castellabate. Si tratta di un rapporto di collaborazione iniziato con la riqualificazione dell’Antiquarium comunale, già sede dell’Associazione Pescatori nel quale, durante l’estate, sono state organizzate numerose serate culturali ed esposizioni fotografiche sul tema.
Lo scopo del progetto sarà quello di valorizzare la millenaria storia e le caratteristiche del territorio attraverso l’illustrazione dei reperti storici e le escursioni archeo-naturalistiche. Le attività – a cura degli archeologi subacquei Dott. Francesco Adamo e Dott.ssa Sarah De Maria, che hanno condotto studi e ricerche nel tratto di mare compreso nella baia antistante la località cilentana – hanno da subito incantato i fruitori per le bellezze storico e paesaggistiche dell’Area Marina Protetta. Nell’occasione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico 2018, importante evento che intende promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico, verranno illustrate tutte le attività praticabili all’interno dell’AMP e verranno presentati i risultati delle ricerche condotte presso l’Antiquarium comunale di Castellabate.
«La BMTA rappresenta una preziosa vetrina per presentare ad una platea qualificata le nostre bellezze ed i principali attrattori storico-culturali del nostro territorio. Quest’anno, grazie alla presenza di due archeologi Francesco Adamo e Sarah De Maria che rappresenteranno il nostro Comune all’interno dello stand del Parco Nazionale de Cilento, Vallo di Diano e Alburni, verranno illustrati vari studi che riguardano l’Area Marina Protetta Santa Maria di Castellabate», sottolinea il consigliere delegato all’Area Marina Protetta del Comune di Castellabate, Assunta Niglio: «Abbiamo una grande ricchezza, rappresentata dallo straordinario patrimonio storico-archeologico, che però giace sommerso nel mare ed in particolare nella nostra meravigliosa Area Marina, dove il turismo subacqueo potrebbe diventare una delle attività collegate al turismo sostenibile di maggiore attrattiva».