Il comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni non ha più tutela politica. Questo in sintesi il pensiero di Simone Valiante, già deputato Pd, che interviene sul caso della chiusura dei punti nascita di Polla e Sapri. Il provvedimento che entrerà in vigore dall’1 gennaio è soltanto l’ultimo che colpisce direttamente il comprensorio privandolo di importanti servizi.
“Chiamatelo come volete, ma anche la vicenda dei punti di nascita testimonia che a Sud di Salerno, non c’è più nessuna tutela politica, di qualunque colore essa sia”, esordisce Valiante. “Questo valga pero’ anche come monito a tutti – aggiunge – Quando il territorio dovevamo difenderlo da soli, abbiamo preferito fare la guerra ad un territorio soltanto e qualche volta anche ad una famiglia sola, che a questo territorio ha dato come nessun altro, piuttosto che difenderlo insieme”.
Il riferimento è anche alla vicenda dell’Asl Salerno3, che una parte della politica locale (su tutti l’ex sindaco di Agropoli, Franco Alfieri) ha voluto cancellare per dire sì ad un’Asl unica che di fatto, oggi, sta limitando sempre di più l’offerta sanitaria sul territorio. “Ed oggi si piangono lacrime di coccodrillo!”, conclude Valiante.