Domenica 11 novembre volontari di Legambiente Agropoli, CAI Montano Antilia e MTB Cilento hanno pulito il sentiero che parte da Santa Maria di Castellabate e arriva al villaggio abbandonato di San Giovanni. “Abbiamo raccolto moltissimi sacchi di immondizia, in particolare bottiglie di vetro e plastica, televisori, bombole di gas, lavandini, materiale edile – ha spiegato il presidente del circolo Legambiente Mario Salsano – In alcune parti del sentiero c’erano vere e proprie micro discariche a cielo aperto. Inoltre, in zona parco abbiamo incontrato dei cacciatori in appostamento per la caccia al cinghiale, chiaramente non autorizzati perché ad un nostro accenno a controlli in atto da parte del Parco sono scappati a gambe levate”.
“Quest’area del parco è una delle più belle dal punto di vista naturalistico e paesaggistico ed è percorsa da migliaia di escursionisti – prosegue Salsano – Per questo non può essere lasciata nell’abbandono ed affidata solo all’opera meritoria delle associazioni di volontariato.
“Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Castellabate e la Croce Rossa per il supporto logistico alla pulizia del sentiero. Ma vogliamo ribadire la necessità che l’Amministrazione Comunale di Castellabate e tutti i Comuni del Parco prevedano nel loro bilancio preventivo la pulizia e manutenzione dei sentieri. Inoltre, è necessario intensificare i controlli del Parco e dei Carabinieri forestali per combattere l’abusivismo e la caccia di frodo”, conclude il presidente del circolo Legambiente Agropoli.