In autunno, e dunque a novembre, l’uva è la più assidua frequentatrice delle nostre tavole a fine pasto. Le varietà nella nostra terra sono pressoché infinite. L’uva armonera del Cilento si coltiva , appunto, in area cilentana, ed è forse la più rara: quasi scomparsa ,sopravvive grazie alla tenacia dei nostri agricoltori ed ha bacche violacee e una polpa croccante e dolce.
Le caratteristiche
Si coltiva in particolare nella frazione di Rodio del comune di Pisciotta. Una varietà antica, pressoché scomparsa, recuperata da alcuni appassionati viticultori: ha bacche di dimensioni medie, rotonde, con bacche di colore violaceo a maturità; la polpa è dolce e croccante. Il grappolo è mediamente compatto. Tipica della viticoltura delle aree marginali; vitigno locale a duplice attitudine, grazie all’elevato grado saccarometrico degli acini, la maggior parte delle lavorazioni è manuale, anche per l’ambiente impervio in cui sono presenti i vigneti.
É un vitigno ormai relegato a pochi esemplari sparsi nei vigneti da vino e e spesso viene vinificato assieme agli altri.