Casal Velino, dalle parole ai fatti: Comitato Beni Demaniali batte cassa

Chiesta la cessione di un bene a compensazione del debito

Di Emilio Malandrino

CASAL VELINO. Dalle parole ai fatti. Come preannunciato dal presidente Mariano Scola all’indomani delle elezioni per il rinnovo del Comitato dell’Amministrazione Separata dei Beni Demaniali di Acquavella, l’Ente è pronto a chiedere al Comune di Casal Velino il pagamento di circa 49mila euro, oltre ad interessi.

Si tratta di fondi che il Comitato per i Beni Demaniali avanzava già da tempo ma che l’amministrazione comunale non ha mai provveduto a versare. Nella giornata di ieri, l’avvocato Nicola Severini, in qualità di legale di fiducia del presidente Scola, ha indirizzato una lettera al sindaco Silvia Pisapia, formalizzando una proposta: compensare il debito che il Comune ha, con la cessione di un immobile. Si tratta della struttura pubblica di Largo Don Samuele, Frazione Acquavella. L’obiettivo dell’Ene Beni Demaniali è quello di avere a disposizione nuovi uffici più dignitosi.

Spetterà all’amministrazione comunale decidere: avviare la cessione del bene o saldare diversamente il debito sul quale pende un decreto ingiuntivo esecutivo già da tre anni.

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