CASAL VELINO. Dalle parole ai fatti. Come preannunciato dal presidente Mariano Scola all’indomani delle elezioni per il rinnovo del Comitato dell’Amministrazione Separata dei Beni Demaniali di Acquavella, l’Ente è pronto a chiedere al Comune di Casal Velino il pagamento di circa 49mila euro, oltre ad interessi.
Si tratta di fondi che il Comitato per i Beni Demaniali avanzava già da tempo ma che l’amministrazione comunale non ha mai provveduto a versare. Nella giornata di ieri, l’avvocato Nicola Severini, in qualità di legale di fiducia del presidente Scola, ha indirizzato una lettera al sindaco Silvia Pisapia, formalizzando una proposta: compensare il debito che il Comune ha, con la cessione di un immobile. Si tratta della struttura pubblica di Largo Don Samuele, Frazione Acquavella. L’obiettivo dell’Ene Beni Demaniali è quello di avere a disposizione nuovi uffici più dignitosi.
Spetterà all’amministrazione comunale decidere: avviare la cessione del bene o saldare diversamente il debito sul quale pende un decreto ingiuntivo esecutivo già da tre anni.