Montecorice: residenze fittizie, Meola chiede chiarimenti

Gli atti saranno inviati all'Agenzie delle Entrate e alla Guardia di Finanza

Di Ernesto Rocco

MONTECORICE. Con una nota protocollata a palazzo di città, il consigliere comunale di minoranza, Rosario Meola, ha chiesto informazioni e chiarimenti relativamente alle residenze registrate nel centro cilentano dal 2012 ad oggi. La richiesta, indirizzata all’ufficio anagrafe del Comune di Montecorice, ha lo scopo di “tutelare l’economia dell’Ente ed avviare futuri controlli agli organi di competenza”.

L’obiettivo è scovare le residenze fittizie “che provocano un danno erariale di migliaia di euro al nostro Comune già in grosso affanno”, dice Rosario Meola. “Mai nella storia nessun consigliere aveva intrapreso questa strada anche per un tornaconto elettorale – spiega – infatti alle ultime elezioni si sono verificate cose anomale di gente mai vista in paese che veniva votava e ripartiva”.

L’elenco, una volta ottenuto, sarà trasmesso all’Ufficio delle Entrate e alla guardia di finanza oltre che al comando di Polizia Locale “dove il Comandande Napoliello si è reso subito disponibile”, ha concluso Meola.

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