Ancora un grave incidente, per fortuna senza conseguenze rilevanti per le persone, lungo la ex SS 426, nei pressi del cimitero di Polla. L’arteria, deteriorata e pericolosa per via dei lunghi e stretti rettilinei e delle improvvise curve a gomito, è storicamente una delle più insanguinate della viabilità provinciale.
“Quello accaduto nella serata di giovedì 25 ottobre scorso” sbotta Donato Pica sindaco di Sant’Arsenio “rappresenta l’ennesimo grave incidente lungo il tratto dell’ex strada statale 426 che collega Polla a Sant’Arsenio. Fortunatamente gli occupanti delle autovetture coinvolte non hanno subito danni fisici rilevanti. Si tratta solo dell’ultima conferma circa lo stato di estrema pericolosità dell’arteria stradale in questione, abbisognevole di radicali interventi di adeguamento e di messa in sicurezza: lo abbiamo detto, scritto e ripetuto più volte in tutte le sedi, purtroppo in varie occasioni di eventi anche mortali”.
Il monitoraggio e l’allarmismo santarsenese non hanno però ad oggi riscontrato la giusta attenzione. “Oltre a qualche sporadico taglio dell’erba nessuno ha mai assunto provvedimenti concreti” conferma Pica che, in definitiva, indica le soluzioni da prendere così come già caldeggiato con atti formali. “A questo punto l’unica possibilità che resta è quella di trasferire la competenza sulla strada all’Anas che ha maggiori mezzi e risorse a disposizione. Il Consiglio Comunale di Sant’Arsenio, nella seduta del 19 ottobre scorso, ha già deliberato in tal senso e chiederemo ai Comuni limitrofi attraversati dalla strada di adottare analogo atto deliberativo”.