Settore olivicolo in ginocchio: agricoltore di Auletta chiede riconoscimento dello stato di calamità

"Anno difficile, quasi nulla la produzione di olio extravergine"

Di Redazione Infocilento

AULETTA. Una lettera al Ministro dell’Agricoltura, alla Regione Campania, al Prefetto, e alle autorità locali, per chiedere l’avvio delle procedure di riconoscimento dello stato di calamità naturale. L’iniziativa è di Christian Addesso, il quale scrive in rappresentanza di imprenditori agricoli e titolari di frantoi oleari del comprensorio del Tanagro ed in particolare dell’area tra Auletta e Pertosa.

“Quest’anno è stato piuttosto difficile – esordisce Addesso – il nostro è un territorio a forte vocazione agricola e la maggiore produzione riguarda il comparto olivicolo che quest’anno per vari fattori ha fatto, purtroppo, rendere quasi nulla la produzione di olio extravergine d’oliva”.

I problemi sono molteplici a cominciare dal maltempo che, in particolare tra il 28 e il 29 ottobre, ha determinato la caduta delle già poche olive presenti sugli alberi. La conseguenza, oltre alla mancata produzione d’olio, è la perdita di lavoro per i numerosi braccianti agricoli del territorio, oltre che per i frantoi. Di qui la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale “dando modo – scrive Addesso – a noi imprenditori agricoli di poter far fronte ai danni subiti e alla conseguente perdita di risorse economiche”.

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