Domani, alle ore 19, presso Spazio Paestum, in Piazza Basilica, verrà inaugurata la mostra “Il Tuffatore di”. La mostra è una edizione “aggiornata” dell’analoga mostra, a cura di Gillo Dorfles, organizzata nel 1998 dal MMMAC Museo Materiali Minimi d’Arte Contemporanea.
A diciotto artisti fu recapitata la serigrafia del “Tuffatore”, ma nella riproduzione del famoso disegno erano presenti solo la cornice, gli alberi, il mare e il trampolino, mancava, invece, proprio la figura del “tuffatore” Agli illustratori venne dato il compito di riempire lo spazio bianco dando libero sfogo alla loro creatività. «Il risultato è di grande valore e stupisce per la qualità: un abbraccio tra sacro e profano, volto a suscitare l’interesse per l’arte contemporanea in una città, Paestum, nota per le sue bellezze archeologiche» spiegano gli organizzatori.
Gli artisti coinvolti nel progetto, diversi tra loro per stile, poetica e pratica, sono: Altan, Enrico Baj, Bruno Brindisi, Renato Calligaro, Crepax, Enzo Cucchi, Pablo Echaurren, Giuliano, Pietro Lista, Marco Lodola, Ugo Nespolo, Mimmo Paladino, Tullio Pericoli, Mario Persico, Gianni Pisani, Staino, Emilio Tadini.
Dopo 20 anni dalla prima mostra e a cinquant’anni dal ritrovamento della tomba più famosa di Paestum, si aggiunge una nuova, inedita opera realizzata da Gillo Dorfles: un “Tuffatore” d’eccezione disegnato dal grande critico, intellettuale e artista, molto legato alla città di Paestum.
La mostra, a cura di MMMAC, Spazio Paestum e Paestum Experience, sarà aperta al pubblico dal 4 novembre 2018 al 6 gennaio 2019 secondi i seguenti giorni e orari: sabato e domenica dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30