Soddisfazione per il ritorno in Italia di un inginocchiatoio del 1860, appartenuto alla Fondazione Banca d’Italia a Roma, e che fu probabilmente trafugato da Palazzo Koch dai tedeschi durante la II Guerra Mondiale. Curiosità per una rarissima teca contenente un completo per la preparazione dei sigari a casa, realizzato tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800: per trovare qualcosa di simile bisogna recarsi a Cuba, nel Museo del Tabacco. Stupore per la funzionalità di un necessaire di metà ‘800 contenente una serie di oggetti utilissimi per varie attività quotidiane: dalla pulitura delle arance all’apertura delle bottiglie di vino, fino al sollevamento degli stivali lungo le gambe, una volta infilati ai piedi. E ancora meraviglia per la bellezza degli oggetti creati da uno dei più grandi micro mosaicisti di tutti i tempi, Cesare Roccheggiani, oppure per i delfini di Omar Ronda, autore di vere e proprie opere d’arte realizzate attraverso il riciclo della plastica ed esposte in diversi musei europei, o per le originalissime opere di porcellana risalenti al 1920 e raffiguranti deliziose bagnanti.
Sono solo alcune delle sensazioni che si possono vivere visitando Teggiano Antiquaria, la Mostra-Mercato Nazionale di Antiquariato e di Collezionismo in corso presso il Castello Macchiaroli di Teggiano fino a domenica 4 novembre. Una occasione irripetibile per sperimentare un tourbillon inesauribile di emozioni, che si succedono senza soluzione di continuità attraversando le sale espositive allestite nello splendido castello valdianese. Oltre che, ovviamente, per portare a casa propria o anche regalare oggetti di piccolo e grande antiquariato e di finissimo artigianato.
Il taglio del nastro di Teggiano Antiquaria, coordinato dalla giornalista Angela Freda, è avvenuto mercoledì pomeriggio alla presenza, tra gli altri, di Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano- Policastro, del sindaco di Teggiano Michele Di Candia, del vice presidente della Camera di Commercio di Salerno Giuseppe Gallo, del Presidente di Casartigiani Salerno Mario Andresano, del Vicedirettore Area Mercato della Banca Monte Pruno Antonio Pandolfo, e della proprietaria del Castello Macchiaroli, Gisella Macchiaroli.
Per festeggiare degnamente i 20 anni dalla sua prima edizione Teggiano Antiquaria è caratterizzata, ancora più di sempre, da un alto livello qualitativo degli espositori, e copre un arco temporale compreso tra il ‘700 e gli anni 50/60 del ‘900. In primo piano dunque la sezione dedicata all’Antiquariato Classico, ma anche quella dedicata al Modernariato. Senza dimenticare lo spazio dedicato a numismatica e filatelia, con diversi pezzi rari e interessanti per i collezionisti.
Teggiano Antiquaria si tiene al passo con i tempi e presenta una ampia sezione dedicata al Design del ‘900, con oggetti esclusivi opera di Architetti, ovviamente nell’ambito di una selezione molto qualificata. La manifestazione rappresenta quindi una irripetibile occasione per trovare oggetti interessanti anche per il pubblico “giovane” che, secondo statistiche e tendenze, è sempre più attratto da un certo tipo di Antiquariato e di Collezionismo. Gli Espositori arrivano da tutta Italia, a partire dal Veneto fino alla Puglia e alla Calabria.
Presente già dalla prima serata una nutrita pattuglia di appassionati giunti appositamente a Teggiano per vedere la Mostra Mercato, con il clou dei visitatori atteso a partire da oggi e per tutto il fine settimana.