CASTELLABATE. E’ trascorso poco meno di un mese da quando dei calcinacci caddero dal viadotto della SS267 su Corso Beato Simeone a Santa Maria di Casatellabate. Un episodio che destò preoccupazione considerato anche che non era la prima volta che si verificava un evento simile. Unanimi gli appelli ad interventi di messa in sicurezza che interessarono anche il Comune, finito al centro delle polemiche nonostante la competenza per l’importante arteria fosse della Provincia di Salerno.
Ed ora, proprio da Palazzo Sant’Agostino, sono pronti ad intervenire per garantire la definitiva manutenzione del ponte, in corrispondenza dell’incrocio con la Sp237. L’Ente ha approvato il quadro economico dei lavori. Prevista una spesa di 190mila euro.
Le opere vanno eseguiti in tempi brevi. Lo hanno confermato anche i tecnici: il Responsabile dell’Area 2, l’ingegnere Ernesto Scaramella, infatti, già negli scorsi anni aveva sottolineato situazioni di dissesto. In particolare era stata evidenziata “una rottura localizzata con la frantumazione del cemento di una delle
4 travi, oltre ad un degrado generalizzato del copriferro sull’intradosso” tanto che le successive indagini strumentali certificarono la transitabilità con riduzione però della larghezza della carreggiata di 2,5 metri dal bordo sinistro, ovvero quello della trave danneggiata.
Approvato il quadro economico dei lavori, resta però il passaggio più complicato: quello di individuare la dotazione economica. A tale scopo la Provincia di Salerno punta ad ottenere fondi da parte del Ministero delle Infrastrutture candidando a finanziamento le opere nell’ambito del Piano di riparto per l’anno 2019 relativo ad programmi straordinari di manutenzione della rete viaria.