Arriva novembre: ecco le curiosità del nuove mese

Notizie, curiosità e proverbi di novembre

Di Redazione Infocilento

Arriva Novembre, l’undicesimo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano ed il terzo ed ultimo mese dell’autunno nell’emisfero boreale, della primavera nell’emisfero australe, conta di 30 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile. Dal latino novem, “nove”, perché era il nono mese del calendario romano, che iniziava con il mese di marzo. Fino al 470 a.C. era seguito da Maglio, mese di caccia imperiale, tradizione adottata dall’impero Romano d’Oriente secondo la cultura longobarda.

Fin dagli antichi egizi, è consacrato al culto dei morti, usanza ripresa dalla religione cattolica in due ricorrenze: Ognissanti che il primo del mese ricorda tutti i santi, martiri e beati del Paradiso, in particolare quelli che non trovano spazio nel calendario; la Commemorazione dei Defunti che cade il 2 novembre.

Una tradizione simile è ripresa nella festività anglosassone di Halloween che si richiama a un’antichissima festa celtica. In natura è tempo di semina, favorita dalle abbondanti piogge, ma anche di raccolta delle olive.

Fenomeno astronomico di maggior fascino, sono le Leonidi, uno dei più importanti sciami meteorici che si verifica ogni anno verso il 17 novembre. Sono chiamate così perché sembrano provenire da un punto compreso nella costellazione del Leone.

Curiosità

  • 17 Novembre 2010: l’UNESCO dichiara la dieta mediterranea, quale stile di vita sostenibile basato su tradizioni alimentari e su valori culturali secolari, patrimonio immateriale dell’umanità.

Proverbi

Per San Martino castagne e buon vino.
Novembre vinaio.
Il mese di bruma (cioè novembre), dinnanzi mi scalda, e di dietro mi consuma.
Se di novembre non avrai arato tutto l’anno sarà tribolato.
Se di Novembre tuona l’annata sarà buona.
Novembre bagnato, in aprile fieno al prato.
Trenta dì conta novembre, con aprile, giugno e settembre; di ventotto ce n’è uno tutti gli altri ne han trentuno.
Novembre va in montagna e abbacchia la castagna.
La neve di novembre fa bene alla semente.
Novembre gelato addio seminato.
Se in novembre non hai arato, tutto l’anno sarà tribulato.
Per i Santi manicotto e guanti.
A Ognissanti, grano seminato e frutti ritrati.
Per Ognissanti mantello e guanti.
Per i Santi la neve è per i campi.
Ognissanti prende e S.Andrea rende.
Prima o dopo i Morti la burrasca è alle porte.
Per i Morti la neve negli orti.
L’estate di San Martino dura tre giorni e un pocolino.
A San Martino si sposa la figlia del contadino.
A San Martino il grano va al mulino.
Da San Martino l’inverno è in cammino.
Chi vuol far buon vino zappi e poti a San Martino.
A San Martino si lascia l’acqua e si beve il vino.
Per San Martino si buca la botte del miglior vino.
A San Martino ogni mosto è vino.
Per San Martino si spilla il botticino.
Per San Martino cadon le foglie e si spilla il vino.
Per San Frediano c’è il vino e manca il grano.
Per San Frediano si semina a piena mano.
Per San Frediano la neve al monte e al piano.
Per San Martino si mangia la castagna e si beve il buon vino.
Oca castagne e vino per festeggiare San Martino.
Per San Martino nespole e vino.
A San Martino, tappa il barile e assaggia il tuo vino.
A San Martino, bevi buon vino e lascia l’acqua per il mulino.
Per San Renato stura la botte anche il curato.
Per Sant’Omobono o neve o tempo buono.
San Colombano con la neve in mano.
Per San Clemente l’inverno mette un dente.
Per San Clemente smetti la semente.
Per Santa Caterina la neve si avvicina.
Da Santa Caterina il freddo si raffina.
A Santa Caterina tien pronta la fascina.
Per San Valeriano, finisce la semina sul monte e sul piano.
A San Saturnino la neve sul camino.
Per Sant’ Andrea ti levi da pranzo e ti metti a cena.
A Sant’Andrea la neve è per la via.
Sant’Andrea porta o neve o bufera.
Da San’Andrea del maiale venticinque giorni a Natale.
Per Santa Caterina la neve alla collina.
Per Santa Caterina o neve o brina.
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