“Gestione politico-amministrativa del Piano di Zona S8 disastrosa”. E’ quanto denunciano i consiglieri di minoranza Nicola Botti e Francesca Serra. Attraverso una nota si ripercorrono le varie criticità evidenziate già nel corso degli anni e culminate in una interrogazione del 29 maggio, che tra le altre cose poneva all’attenzione della maggioranza vallese “l’esigenza di conoscere delle procedure relative all’affidamento dei servizi sociali alle cooperative, di quelli gestiti direttamente dal Piano, dei debiti nei confronti delle cooperative affidatarie dei servizi, della posizione debitoria complessiva del Piano di Zona nei confronti del personale, degli operatori tutti, dei fornitori e di ogni altro creditore”.
Accuse rispedite al mittente dal sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia. “Per tale ragione, i sottoscritti consiglieri, dichiarandosi per nulla soddisfatti di una risposta priva di un qualsivoglia dato oggettivo e credibile, invitavano, tra l’altro, ancora una volta la maggioranza comunale vallese a recuperare le quote di compartecipazione presso gli enti inadempienti”. Ad oggi si parla di un buco di circa 3 milioni di euro che di fatto impedisce l’avvio di numerosi servizi.
“Ancora una volta siamo testimoni di una storia triste, che vede l’inadeguatezza dell’Amministrazione comunale vallese riflettersi in servizi di assistenza domiciliare bloccata, nella difficoltà di gestione dei senza fissa dimora e delle case famiglia, nella mancata o ritardata apertura di molti asili nido, nella provocata chiusura di cooperative e perdita di relativi posti di lavoro, nei denunciati ritardi nel pagamento degli stipendi agli operatori, i quali chiedono, a garanzia di un corretto funzionamento del piano, l’istituzione di un Consorzio”, dicono Botti e Serra.
In tal senso “Il gruppo di minoranza PD/Forza del Futuro, pur non condividendo in pieno la proposta di indirizzare le attività del Piano in un Consorzio – aggiungono – non può far altro che appoggiare tale proposta, tanto imbarazzante è l’evidenza dell’incapacità gestionale di questa maggioranza vallese; mentre più di una perplessità lasciano le parole del responsabile dott. Mario Ogliaruso in merito a delle anticipazioni fatte dal Comune di Vallo della Lucania, per le quali dovrà chiarirsi con quali soldi siano state effettuate e per quali motivi. Di qui la richiesta di convocare “un coordinamento istituzionale del Piano di zona al fine di trovare la migliore soluzione alla vicenda, anche a vantaggio della creazione di un Consorzio tra comuni; il tutto dichiarando sin d’ora la disponibilità di questa opposizione a partecipare”.