RUTINO. Finisce all’attenzione della Prefettura la richiesta di accesso agli atti effettuata dall’associazione Noi Consumatori di Castellabate, presieduta dall’avvocato Giuseppe Russo al Comune. In particolare il movimento a difesa dei consumatori chiedeva copia dei verbali dei consigli comunali, copia delle varie interrogazioni, interpellanze, mozioni o emendamenti posti all’ordine del giorno.
Secondo il presidente Russo, infatti, a Rutino sarebbe stata “Oltraggiata la democrazia” già con la presentazione delle liste in occasione delle ultime elezioni. All’epoca si candidarono a primo cittadino l’attuale sindaco, Giuseppe Rotolo, ed il figlio Davide. Stando alle accuse questo sarebbe stato un escamotage per eludere una norma di legge relativa al quorum. Per questo la richiesta di ricevere la documentazione relativa al consiglio comunale avanzata un mese fa.
Ora, però il Comune cilentano ha respinto la domanda sostenendo che la stessa non sarebbe stata motivata. “Siamo un’associazione di consumatori – ribatte Russo – tuteliamo i cittadini e riteniamo doveroso verificare i verbali”. Sul caso è stato presentato anche un esposto alla Prefettura: “Riteniamo ci siano irregolarità e abbiamo informalmente preannunciato al Prefetto che il Comune sicuramente ci avrebbe dato riscontro negativo, ora gireremo questa comunicazione e faremo verificare che c’è stato negato l’accesso agli atti”, dice il presidente dell’associazione. “La Prefettura sempre informalmente ci aveva detto che l’accesso agli non si poteva negare per questo – conclude – chiederemo un atto che obblighi il Comune a fornirci la documentazione”.