Villammare, rifiuti abbandonati in spiaggia: Italia Nostra chiede la bonifica dell’area

Con le mareggiate c'è il rischio che finiscano in mare

Di Redazione Infocilento

A Marzo scorso una discarica di rifiuti di varia tipologia, interrata nel terrapieno a pochi metri dal mare è venuta alla luce dopo una forte mareggiata sul litorale di Villammare. Oggi quella discarica è ancora lì. La denuncia arri a da Paolo Abbate del direttivo di Italia Nostra e componente del WWF.

“Allora fu richiesto l’intervento dell’Arpac per rilevare la presenza di materiali pericolosi – spiega – il 19 giugno la stessa comunicò al comune di Vibonati che era stata rilevata presenza di amianto e che i rifiuti potevano essere rimossi.
Questa estate, tuttavia, non fu segnalato dalla Polizia municipale con apposita recinzione la presenza di amianto: anzi, per consentire il posizionamento di sedie ed ombrelloni ad uso dei turisti del camping adiacente, è stato posto per coprire i rifiuti un telone di plastica. Telone che inevitabilmente è stato distrutto e del quale si scorgono ancora i resti”.

“Tutt’oggi nulla si è fatto per bonificare il luogo dai rifiuti ancora interrati. Anzi dal nostro sopralluogo si rileva che altri rifiuti si sono aggiunti ai vecchi e i sacchi con rifiuti raccolti a marzo da operai del comuni sono stati lasciati sul posto”, prosegue Abbate.

Il rischio è che altre mareggiate sopraggiungano trascinando tutti i rifiuti rimasti in mare, inquinando l’ecosistema.

L’associazione Italia Nostra Lucana invia pertanto un esposto al sindaco del comune di Vibonati, alla Capitaneria di porto di Sapri e alla Procura di Lagonegro, chiedendo urgentemente la bonifica dell’area.

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