“Sono sorpreso ancora un volta da questi comportamenti, non casuali, ma abbiamo un popolo attento che saprà comprendere e valutare anche quest’azione. Tuttavia, sono abituato a dimenticare prima le brutte azioni e poi quelle belle, per cui ancora una volta ribadisco l’impegno, già assunto pubblicamente nei giorni scorsi, del sottoscritto e di tutta l’Amministrazione affinché i lavoratori della Paistom possano avere un futuro stabile. Sono davvero sorpreso da tutto questo, dietro al quale c’è sicuramente una motivazione politica che non posso accettare e che rispedisco al mittente”.
Inizia così la replica del sindaco Palumbo alla nota con la quale la FLAICA CUB Salerno (Federazione Lavoratori Agro Ind. Commercio Uniti), ha segnalato irregolarità nella gestione dell’azienda speciale.
“Il sottoscritto è una di quelle persone che tutela i lavoratori poiché, non lo dimentichiamo, sono il Comandante del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Napoli, e so benissimo quali sono i diritti e i doveri dei lavoratori” dice Palumbo che poi si rivolge ai dipendenti della società:
“Cari lavoratori, madri e padri di famiglia, siate sereni perché avete un Sindaco che vi tutela, un presidente che guarda ai vostri interessi e con il quale c’è un confronto quotidiano per affrontare le problematiche che sono tantissime, partendo da quelle economiche visto che quando siamo arrivati a Palazzo di Città il debito nei confronti della società somministratrice Tempor era di gran lunga superiore a quello attuale. Mi preme, però, ribadirvi che stiamo affrontando in modo serio quello che dovrà essere il vostro futuro, un futuro chiamato dicembre 2018 e non dicembre 2079, per cui vi invito a guardare con ottimismo al futuro e ho appreso con molto piacere anche la vostra presa di posizione con la quale vi siete dissociati dal comunicato della Flaica Cub Salerno. Resto basito, inoltre, quando si parla di mobbing e di intimidazione dell’Amministrazione comunale nei confronti dei dipendenti, che del resto si sono dissociati, quando sono il primo, e insieme a me tutti gli amministratori, a rispettare i ruoli. L’unica richiesta fatta, che rientra nei compiti istituzionali, è quella di ottimizzare sempre al massimo il lavoro affinché tutto possa funzionare per il verso giusto. Se poi fare uno spostamento di ufficio, senza alcun demansionamento, è mobbing, allora bisogna chiedere una modifica della legge. Davvero, non comprendo le motivazioni che hanno spinto il sindacato ad assumere questa posizione drastica che invito a rivedere nell’interesse dei lavoratori e degli iscritti a tale sindacato, ma ovviamente anche nell’interesse dell’intero territorio perché queste posizioni non aiutano a lavorare in modo sereno chi ogni giorno esce di casa per guadagnare lo stipendio”.
“Da parte dell’Amministrazione non c’è interesse a voler estremizzare, ma solamente la necessità di fare chiarezza e di perseguire un interesse unico, che è quello di servire i cittadini. Qualche lavoratore che pensava di servire sé stesso o qualche amministratore, ha sbagliato. Coloro che lavorano in Comune devono servire i cittadini con il sorriso a 32 denti al fine di creare quelle condizioni di armonia che invito tutti a perseguire”, conclude Palumbo.
Sul caso è intervenuto anche il presidente della Paistom Gerardo De Rosa: “Sono e sarò sempre vicino ai lavoratori che svolgono il loro lavoro ogni giorno per la nostra comunità. Le dichiarazioni del sindacato Flaica Cub Salerno stridono nettamente con la realtà e con la posizione degli stessi iscritti a tale sindacato, che si sono dissociati pubblicamente”, ha detto.