Camerota: Comune recupera 51mila euro

Si tratta di soldi pagati ad un dipendente impiegato però per diverse ore presso altro Ente

Di Comunicato Stampa

Il Comune, per circa 3 anni (2015-16-17), ha impegnato un proprio dipendente presso l’ufficio del Piano Sociale di Zona (Sapri Comune capofila) a seguito di un accordo raggiunto con la precedente Amministrazione. Il Comune di Camerota in questi tre anni ha pagato le spettanze (sacrosante) del proprio dipendente seppure questi, dunque, fosse impegnato per diverse ore settimanali presso terzi. La somma corrisposta al dipendente per i tre anni è di circa 51 mila euro.

Il Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, da poco più di un anno, appena insediatosi, venuto a conoscenza della vicenda, ha presentato un’istanza al Piano Sociale di Zona, chiedendo la compensazione delle quote che il Comune deve al Piano Sociale di Zona, con le cifre versate al dipendente. Dunque, al Comune di Camerota viene stralciata la somma di oltre 50 mila euro.

La proposta del primo cittadino di Camerota è stata deliberata e approvata dal Coordinamento istituzionale formato dai vari sindaci del comprensorio. «Ringrazio tutti i colleghi che hanno immediatamente accolto la mia istanza dimostrando responsabilità – dichiara il Sindaco di Camerota – rispondiamo con questa azione con i fatti alle chiacchiere da social di personaggi che ci accusano di non partecipare agli incontri del Piano di Zona, ai quali invece siamo presenti portando a casa risultati con atti deliberativi concreti».

accordo raggiunto con la precedente Amministrazione. Il Comune di Camerota in questi tre anni ha pagato le spettanze (sacrosante) del proprio dipendente seppure questi, dunque, fosse impegnato per diverse ore settimanali presso terzi. La somma corrisposta al dipendente per i tre anni è di circa 51 mila euro.

Il Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, da poco più di un anno, appena insediatosi, venuto a conoscenza della vicenda, ha presentato un’istanza al Piano Sociale di Zona, chiedendo la compensazione delle quote che il Comune deve al Piano Sociale di Zona, con le cifre versate al dipendente. Dunque, al Comune di Camerota viene stralciata la somma di oltre 50 mila euro.

La proposta del primo cittadino di Camerota è stata deliberata e approvata dal Coordinamento istituzionale formato dai vari sindaci del comprensorio. «Ringrazio tutti i colleghi che hanno immediatamente accolto la mia istanza dimostrando responsabilità – dichiara il Sindaco di Camerota – rispondiamo con questa azione con i fatti alle chiacchiere da social di personaggi che ci accusano di non partecipare agli incontri del Piano di Zona, ai quali invece siamo presenti portando a casa risultati con atti deliberativi concreti».

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