Accusato di diffamazione: assolto Dario Vassallo

Il fratello del Sindaco Pescatore a processo per delle frasi sui carabinieri

Di Redazione Infocilento

“Assolto perché il fatto non sussiste”. Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo – il Sindaco Pescatore, è stato assolto dall’accusa di diffamazione. La querela nei suoi confronti era partita da otto carabinieri della stazione di Pollica per una frase rivolta alla stampa all’indomani dell’omicidio del fratello Angelo. «Era solo. Mi aveva confidato che i carabinieri del posto erano una nullità», sono le parole incriminate.

Dopo anni è arrivata la decisione del giudice. «Questa sentenza è solo uno dei tanti e innumerevoli problemi che durante questi lunghi 8 anni io e mio fratello Massimo abbiamo affrontato – spiega Dario Vassallo – A me risulta alquanto particolare che carabinieri della caserma di Pollica, mi abbiano querelato per cose da me dette dopo due giorni dall’uccisione di Angelo. A me risulta alquanto particolare che a questa prima querela siano seguite altre 4, da parte di carabinieri che lavoravano a Pollica nei giorni dell’uccisione di Angelo, o che soggiornavano in quei giorni ad Acciaroli, o solo perché originari di Pollica. A me risulta alquanto strano che la Procura di Vallo della Lucania abbia dato seguito a tale querele”.

“Quando da ragazzo facevo il pescatore con mio padre e i miei fratelli, la cosa più noiosa era l’attesa. Ho imparato ad apprezzare anche questo momento, lungo 8 anni”, ha concluso Vassallo.

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