“Dopo numerose sollecitazioni, è finalmente stato inviato, tramite mail, l’elenco del personale impiegato dalla società Castellabate Servizi, e, ahimè, i dubbi sono diventati realtà.”
E’ con queste parole che il consigliere di minoranza di Castellabate, Luigi Maurano, dà il via alla sua arringa contro la scelta “del tutto illegittima e clientelare” alla base delle assunzioni nella società del Comune.
Nel Bando di selezione, si legge che per la selezione degli operai è necessario seguire l’ordine decrescente della graduatoria: in poche parole, ad avere precedenza è chi occupa il posto più alto nell’elenco e, in relazione al punteggio, seguiranno tutti gli altri. Inoltre, ogni servizio è dotato di una graduatoria specifica, e non è possibile “spostare” gli operai da una all’ altra.
“Inutile dirlo” – commenta il consigliere – “ma questi concetti basici di trasparenza e di merito non vengono rispettati dalla Castellabate Servizi. […] Dall’ elenco del personale addetto al servizio spazzamento si può facilmente notare come il criterio dell’assunzione in base alla posizione in graduatoria non sia stato rispettato, in quanto chi ha avuto un punteggio più basso ha lavorato a discapito di chi, pur avendo un punteggio più alto, non è stato chiamato. C’è stata la pressione dell’Amministratore di turno o è stata la sola volontà del Presidente della Castellabate Servizi di non rispettare le regole?”
“In più”- aggiunge Maurano – “c’è da sottolineare come nel piano d’impresa approvato per questi servizi per il mese di Ottobre non siano previste figure per la pulizia delle spiagge. Nell’elenco si nota come sette dei nove operai impiegati in estate abbiano cessato la propria attività a fine Settembre. Due, però, sono stati “spostati” ora nel verde pubblico ora nello spazzamento. Ma secondo quale criterio se le graduatorie sono distinte e separate?”
Sulla scorta di quanto denunciato, il Consigliere firma, e pubblica, una delibera in cui chiede espressamente la rimozione immediata del Presidente della Castellabate Servizi Srl per “mancanza di imparzialità, onestà e trasparenza nella gestione delle graduatorie e quindi dei servizi.”
“Siamo stanchi” – conclude Maurano – “di questa bassa politica, che con i propri comportamenti e le proprie azioni deprime la società, annulla il merito, blocca lo sviluppo, annienta la speranza e disintegra i diritti.”