CASAL VELINO. Il gruppo L’Aquilone, di recente risultato vincitore delle elezioni per il Comitato dei Beni Demaniali di Acquavella, chiede le dimissioni del sindaco Silvia Pisapia.
Il motivo parte da lontano. Oltre un mese fa Giovanni Cammarota, aveva presentato le dimissioni dal ruolo di assessore per potersi candidare (pur senza che la legge lo richiedesse) nel Comitato dei Beni Demaniali con la Lista 1. Secondo l’Aquilone, però, si tratterebbe di dimissioni farsa tant’è che ad oggi non sono ancora state ratificate. Una questione già dibattuta nelle scorse settimane con il primo cittadino, Silvia Pisapia, che era intervenuta per precisare che la ratificate la susseguente surroga di Cammarota, sarebbe avvenuta al primo consiglio comunale. Una risposta che non è bastata a placare gli animi tanto che ora finisce lei stessa nel mirino. Il gruppo l’Aquilone, infatti, chiede le sue dimissioni per “aver violato tutte le norme morali e istituzionali imposte dal suo ruolo di sindaco e organo di sorveglianza”.
Secondo il gruppo di maggioranza ad Acquavella, infatti, il primo cittadino “ha partecipato attivamente alla campagna elettorale, violando il principio di libera scelta nella competizione tra le due liste candidate”. “L’elettorato – concludono da L’Aquilone – ha bocciato la lista capeggiata da Giovanni Cammarota, fedelissimo assessore del sindaco Silvia Pisapia”.