Capaccio Paestum, revocate le deleghe ai consiglieri dissidenti

Non rientra la crisi amministrativa

Di Paola Desiderio

Il sindaco Franco Palumbo ha revocato le deleghe ai cinque consiglieri comunali (Pasquale Accarino, Alfonsina Montechiaro, Francesco Petraglia, Fernando Maria Mucciolo e Angelo Merola) firmatari con il presidente del Consiglio comunale Nino Pagano del documento che ha innescato la crisi amministrativa.

«L’azione amministrativa va avanti» fa sapere il primo cittadino. A quanto pare il “chiarimento” avvenuto nell’ultimo consiglio comunale non è bastato a riportare la situazione alla calma, anzi, il clima si è ulteriormente inasprito negli ultimi giorni con il botta e risposta a suon di comunicati stampa tra il sindaco e i sei consiglieri “fedeli” da un lato e i sei “dissidenti” dall’altro e con la richiesta, da parte del sindaco Palumbo a Nino Pagano, di dare le dimissioni dall’incarico di presidente del Consiglio comunale di Capaccio Paestum.

Resta da vedere se, effettivamente, la maggioranza si rafforzerà con il passaggio di alcuni consiglieri che al momento siedono all’opposizione.

 

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