Il 14 ottobre scorso il sindacato delle professioni infermieristiche NurSind si è detto preoccupato della situazione in cui versa il presidio ospedaliero di Vallo della Lucania, sottolineando che la condizione di emergenza per mancanza di operatori sanitari non è soltanto limitata al Presidio ospedaliero San Luca, ma si estende a tutto il territorio cilentano e del Vallo di Diano.
Il sindacato Confial, nella persona del Segretario Provinciale Francesco Bellomo, precisa che: “è vero che molti presidi tra cui Vallo della Lucania, sono in carenza di personale, ma è pur vero che la Asl, al fine di sopperire a questa carenza , negli anni ha beneficiato lavoratori di cooperative che, qualificati e professionalizzati, hanno sempre rimediato alla mancanza di figure ausiliarie attivandosi anche presso le competenti sedi giudiziarie per vedersi riconoscere il ruolo svolto”.
“A nostro avviso – conclude Bellomo – la Asl, al fine di risolvere la problematica, dovrebbe , o meglio, potrebbe prendere in considerazione queste figure professionali per una soluzione del problema sia in termini economico che di efficienza, potrebbe in questo modo, potenziare e rendere più funzionali le strutture ospedaliere del nostro territorio”.