Angelo Paladino, presidente Ugci Vallo di Diano, accoglie con favore l’intenzione del direttore generale della Bcc Monte Bruno, Michele Albanese, di sostenere economicamente gli interventi necessari alla riapertura del carcere di Sala Consilina. Con una nota a lui indirizzata, Paladino sottolinea come l’aiuto che la banca vorrà offrire sarà sicuramente fondamentale per convincere il Ministero della Giustizia a tornare sui suoi passi.
Questo il testo della missiva:
Caro Michele, Ho letto la Tua nota, con la quale garantisci il sostegno economico della Banca, da Te egregiamente diretta, per la possibile riapertura del carcere di Sala Consilina. Sono testimone del fatto che uguale disponibilità avevi già assicurato nel momento della paventata soppressione dello stesso, poi malauguratamente verificatasi nell’ottobre 2015. Avevi già allora accolto la proposta, avanzata dall’Unione Giuristi di Sala Consilina, di procedere alla ristrutturazione ed all’ampliamento del fabbricato di Via Gioberti con fondi comunali, anche attraverso una pubblica sottoscrizione, che consentisse di coprire la spesa preventivata da un progetto preliminare, già redatto. Questa strada, all’epoca, non si ritenne di seguire, con le conseguenze nefaste che, purtroppo, tutti conosciamo. Oggi pare che si ritorni su questo percorso, con un progetto che prevede una spesa a carico del Comune di. 400mila euro. Meglio tardi che mai! La Tua generosa disponibilità, comunicata anche al Ministero competente, potrà sicuramente essere di aiuto e di supporto per convincere lo stesso Ministero a tornare sui suoi passi e riaprire il Carcere, ridando speranze ad una Comunità rimasta ulteriormente mortificata e danneggiata, dopo la soppressione del Nostro Tribunale, da una decisione immotivata ed ingiusta. Ti rinnovo, come Salese e Cittadino del Vallo di Diano, il mio sincero apprezzamento per questo fondamentale contributo che offri alla causa comune ed alle esigenze del Nostro Territorio. Con rinnovata stima ed amicizia.