“Politica e responsabilità, no a salti nel vuoto”. Questo il titolo di un manifesto del Movimento Civico “Altra Città” che è stato affisso per le strade cittadine. A firmarlo Bruno Mollo, portavoce e componente della segreteria politica del Movimento.
Ecco il testo:
Dall’ultimo Consiglio Comunale del 09 ottobre u.s. è emersa inequivocabilmente una profonda spaccatura all’interno della maggioranza consiliare ed amministrativa. Ad un certo punto sono volate pesanti accuse tra i consiglieri “fedeli” al Sindaco e la restante parte. A nulla sembrava potessero servire le giustificazioni del Presidente del Consiglio del quale, di contro, si chiedevano a gran voce le dimissioni dalla carica per avere perso il suo ruolo “super partes” avendo egli firmato un documento insieme ad alcuni Consiglieri soltanto.
A nulla sembrava potessero servire nemmeno le giustificazioni degli altri Consiglieri ribelli tanto pareva profonda la spaccatura. Si aspettava solo l’intervento del Sindaco il quale era il solo che poteva o buttare acqua sul fuoco delle polemiche o mettere una pietra tombale sull’accaduto cacciando dalla maggioranza chi lo aveva messo in discussione.
Il Sindaco ha, giustamente, preferito cercare di spegnere ogni polemica facendo il resoconto delle cose fatte e di quelle da fare invitando tutti i consiglieri di maggioranza a non pensare a fare polemiche ma a lavorare per il bene dei cittadini.
Per il momento sembra che le acque si siano calmate.
Ma, secondo noi ed in base a quello che la storia e l’esperienza insegnano quando il giocattolo comincia a rompersi difficilmente si riescono a rimettere insieme i cocci. Siamo convinti che fra qualche tempo, poco, molto poco, saremo punto e a capo.
A noi, forza di opposizione, la cosa dovrebbe anche fare piacere perché ogni opposizione aspetta il momento di tornare al voto per poter prendersi la propria rivincita politica. Ma la situazione generale è molto ma molto delicata ed all’orizzonte oggi non si intravedono nuovi personaggi che potrebbero finalmente dare una sterzata e portare un po’ di pace e serenità politica.
Nella nostra città c’è più bisogno di rivoluzione che di restaurazione.
In futuro ci sarà bisogno di forze fresche, genuine, volenterose, che non abbiano a cuore null’altro che il bene di questa nostra politicamente sfortunata e martoriata terra.
Ma ora, nell’immediato, la nostra città ha bisogno di un Sindaco che possa amministrare con oculatezza e tranquillità e che, soprattutto, possa farlo liberamente senza essere imbavagliato da giochi di potere e di palazzo che ormai, per quanto ci riguarda, hanno fatto il loro tempo.
Il Sindaco Franco Palumbo è stato eletto solo un anno fa e ci sembra impensabile che dopo così poco tempo molti dei suoi consiglieri, eletti solo grazie all’ottima performance del sindaco, possano essersi rivoltati contro di lui, tra l’altro senza che vengano spiegati ai cittadini i motivi reali che hanno determinato questa situazione, perché quelli detti finora ci lasciano molto perplessi. E proprio per la delicatezza della situazione generale, per le cose urgenti di cui il territorio ha bisogno, per il caos istituzionale che si verrebbe a creare ,
pur essendo noi forza di opposizione, come detto, rivolgiamo un appello a tutti i consiglieri comunali di dare dimostrazione di responsabilità estrema.
Responsabilità non significa fare cadere o meno il Sindaco. Responsabilità significa pensare ai cittadini di Capaccio Paestum, pensare ai problemi di Capaccio Paestum ed alla loro soluzione. Responsabilità significa adoperarsi al massimo per risolvere il grandissimo problema del passaggio a livello di Paestum, significa salvaguardare i posti di lavoro esistenti e crearne altri, significa far rinascere il centro storico del capoluogo, significa riaprire in tempi brevissimi la piscina a Capaccio Scalo, significa dare un assetto definitivo allo stesso Capaccio Scalo ed a Piazza Santini, significa non perdere nessuno dei servizi oggi presenti sul territorio a vantaggio di altri comuni. Responsabilità, in poche parole, significa cercare di risolvere i problemi da anni irrisolti. Per la politica ( intesa come litigi e tattiche elettorali ) ci sarà tempo, sperando che essa possa essere svolta da gente nuova perché si avverte un grande bisogno ed una grande voglia di nuova linfa. Sperando, inoltre, che i cittadini comincino una buona volta a dimenticare il sistema delle borgate ed a premiare chi ha qualcosa da dire e la sa anche dire.
Noi invitiamo tutti i Consiglieri Comunali ad un estremo atto di responsabilità per cercare di risolvere i problemi del territorio al di là dell’appartenenza politica o partitica. E ci auguriamo che il nostro appello non cada nel vuoto.
Come movimento civico Altracittà non riteniamo, per le motivazioni su indicate, saggio ed opportuno creare una crisi di governo ad un solo anno dalle elezioni comunali appena svolte ed invitiamo il Sindaco a cercare tutte le strade possibili affinché ciò non accada.